Finanza Pensioni aprile 2024, non è previsto alcun aumento. Ecco i fattori da considerare

Pensioni aprile 2024, non è previsto alcun aumento. Ecco i fattori da considerare

21 Marzo 2024 14:21

Ad aprile non arriverà alcun aumento della pensione. L’assegno previdenziale previsto il prossimo mese non conterrà alcun incremento rispetto all’importo che è stato incassato a marzo. A gennaio l’Inps aveva annunciato che i pensionati si sarebbero trovati un cedolino della pensione più corposo, ma non andrà come è stato annunciato: gli adeguamenti previsti sono stati anticipati di un mese. L’aumento è già stato erogato.

Ma cerchiamo di capire meglio cosa sta accadendo e cosa si debbano aspettare i pensionati il prossimo mese.

Aprile 2024: cosa succede con la pensione

Con una circolare datata 22 gennaio 2024, l’Inps aveva comunicato che con la mensilità erogata ad aprile la pensione avrebbe recepito gli aumenti legati alle nuove aliquote Irpef. L’assegno previdenziale sarebbe dovuto essere sostanzioso, perché oltre al taglio del cuneo fiscale previsto per il quarto mese dell’anno, sarebbero stati erogati gli arretrati relativi alle prime tre mensilità. Nella circolare diramata a gennaio dall’Inps si legge:

Si comunica inoltre che la tassazione delle pensioni sarà adeguata ai nuovi scaglioni di reddito e alle nuove aliquote, introdotte dal decreto legislativo n. 216 del 31 dicembre 2023, dalla mensilità di aprile 2024 sulla quale sarà corrisposto anche il conguaglio riferito alle mensilità precedenti.

Cosa accadrà alla pensione di aprile

Ma a questo punto perché l’istituto ha cambiato sostanzialmente idea? Quali motivi ci sono per giustificare questo repentino cambio di passo? L’Inps, in realtà, si è solo mosso in anticipo rispetto ai primi annunci ufficiali. Gli aumenti e i relativi arretrati, che erano stati annunciati nel corso del mese di aprile, sono arrivati con la pensione di marzo (la comunicazione ufficiale dell’Inps è datata 20 febbraio 2024).

L’adeguamento alle nuove aliquote Irpef, in estrema sintesi, è stato anticipato di un mese. Questo significa che la maggior parte dei pensionati – sicuramente non tutti – hanno visto salire la propria pensione già lo questo mese. Al netto degli arretrati che sono arrivati con il cedolino di marzo, fino alla fine del 2024 è previsto un incremento che potrebbe oscillare tra i 9 ed i 20 euro, a seconda dell’importo dell’assegno previdenziale.

Sono previste alcune eccezioni

È bene sottolineare che benché l’Inps abbia annunciato l’introduzione del taglio del cuneo fiscale già dalla mensilità di marzo, non è detto che tutti i pensionati abbiano effettivamente ricevuto gli arretrati e l’aumento. In alcuni casi – ma costituiscono risultano essere realmente sporadici – quanto previsto non è arrivato nel corso del mese di marzo. In questo caso tutto dovrebbe arrivare con il cedolino di aprile.

Cosa cambia con le nuove aliquote Irpef

Il governo Meloni ha ridotto da quattro a tre le aliquote Irpef. Volendo sintetizzare, la tassazione al 23%, che fino allo scorso anno coinvolgeva unicamente quanti avessero un reddito fino a 15.000 euro, ora come ora è stata estesa anche a quanti hanno un reddito fino a 28.000. Nel 2023 quanti avevano un reddito compreso tra i 15.000 ed i 28.000 euro pagava il 25%.

Nel 2024 le la aliquote risultano essere:

  • per quanti hanno un reddito fino a 28.000 euro: 23%;
  • per i redditi compresi tra 28.001 e 50.000 euro: 35%;
  • per i redditi oltre i 50.001: 43%.

Ma cosa comportano in estrema sintesi i nuovi scaglioni per chi riceve una pensione. L’assegno previdenziale, per quanti hanno un reddito compreso tra i 15.000 ed i 28.000 euro è il seguente:

  • assegno mensile pari a 1.400 euro lordi al mese: aumento di 5 euro;
  • assegno mensile pari a 1.600 euro lordi al mese: aumento di 9 euro;
  • assegno mensile pari a 1.800 euro lordi al mese: aumento di 13 euro;
  • assegno mensile pari a 2.000 euro lordi al mese: aumento di 17 euro.
  • assegno mensile pari a 2.153 euro lordi al mese: aumento di 20 euro

Per verificare il reale ammontare del proprio cedolino della pensione è possibile accedere al sito Inps, con le proprie credenziali, e verificare la cifra messa in pagamento dall’Inps.