Pierroberto Folgiero: “Trasferire tecnologie della Difesa in ambito civile”
Pierroberto Folgiero è intervenuto all’evento “L’Italia, il Mediterraneo allargato e il dominio subacqueo” dell’Istituto Affari Internazionali, dove si è parlato di come l’importanza geo-strategica e militare dell’ambiente subacqueo sia cresciuta significativamente negli ultimi decenni.
All’evento sopracitato hanno partecipato tra gli altri, oltre all’AD di Fincantieri Pierroberto Folgiero, Giuseppe Cossiga, Presidente Federazione aziende italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza, Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina, Gabriele Pieralli, Direttore della Divisione Elettronica di Leonardo, Luciano Violante, Presidente Fondazione Leonardo, e Catherine Warner, Direttrice del NATO Center for Maritime Research and Experimentation animati dal dibattito in seguito alla ricerca IAI “The Underwater Domain and Europe’s Defence and Security” presentata dagli analisti Elio Calcagno e Alessandro Marrone.
Pierroberto Folgiero sottolinea l’importanza del Mediterraneo per la prosperità dell’Italia
Pierroberto Folgiero è intervenuto commentando i grandi cambiamenti avvenuti negli ultimi decenni con i cavi sottomarini, trasportanti la grande maggioranza del traffico internet, i gasdotti e gli oleodotti vitali per l’economia europea, che sono oggi più vulnerabili ad operazioni subacquee come il sabotaggio di Nord Stream nel 2022.
Pierroberto Folgiero sottolinea come la scoperta e lo sfruttamento di risorse naturali situate nei fondali marini hanno alimentato tensioni fra diversi Paesi sulla delimitazione delle rispettive zone economiche esclusive, specialmente nel bacino del Mediterraneo. Il mare è legato a doppio filo alla prosperità dell’Italia in termini di import-export, approvvigionamento energetico e risorse marine, oltre a rimanere la via di comunicazione più importante in assoluto per il commercio globale.
L’ambiente subacqueo sta diventando un dominio operativo di rilievo per la Marina Militare italiana e una frontiera tecnologica per l’industria del settore e più in generale per il sistema Paese che sta dando vita ad un Polo nazionale per la dimensione subacquea.
Pierroberto Folgiero: “Trasferire tecnologie della Difesa in ambito civile”
Pierroberto Folgiero ha sottolineato durante il webinar come l’obiettivo principale di Fincantieri sia quello di rendere commerciali per l’ambito civile tecnologie che attualmente sono in uso presso la Difesa: “Fincantieri è la prova che esiste un’osmosi tra civile e militare. L’obiettivo è quello di creare un volano positivo attraverso la collaborazione storica industriale e strategica tra Fincantieri e la Marina per validare nuove tecnologie e per rendere queste tecnologie il più possibile esportabili in applicazioni civili”.
Pierroberto Folgiero non si ferma qui e sottolinea come Fincantieri abbia intenzione di sfruttare anche le innovazioni civili per metterle al servizio del mondo militare: “La grande ambizione di Fincantieri, che corrisponde alla missione del polo nazionale subacqueo, è quella di rappresentare le istanze del civile nel militare e del militare del civile”. L’ipotesi di Folgiero è quello di creare un luogo fisico che possa permettere di dialogare il mondo civile con quello militare.
Pierroberto Folgiero: “L’innovazione non è inventare ma unire puntini”
Nel corso del webinar Pierroberto Folgiero si è soffermato anche sul concetto di innovazione: “Innovazione non è inventare ma unire puntini, unire le cose che già funzionano. Fincantieri vede in prima fila questa capacità della Marina italiana di validare nuove tecnologie ed esportarle nel settore civile”. L’AD di Fincantieri ha poi aggiunto: “L’innovazione va accelerata e la Marina è un partner industriale e ha la leadership per validare queste tecnologie“.
Pierroberto Folgiero, come sopra accennato, pensa dunque ad “un tavolo unico che selezioni i progetti strategici ma che sia aperto all’industria della Difesa, a chi porta esigenze operative e anche a tutte le grandi istanze che vengono da chi ha esperienze di natura diversa ma non per questo non ha competenze tecnologiche e capacità di indirizzare capitali in quella direzione“. L’auspicio di Pierroberto Folgiero è quello di creare “un luogo fisico e logico che funzioni da punto di accumulazione dei requisiti e di capitali che sia effettivamente un acceleratore e validatore di questa tecnologia”.
L’AD di Fincantieri ha concluso portando come esempio di successo il concetto di Fintech: “Fintech è un luogo dove si incontrano operatori finanziari e operatori tecnologici. Pensiamo, quindi, a un “SeaTech” o “MarTech” per un luogo fisico e logico dove si portino capitali e requisiti sia per le aziende della difesa sia per quelle adiacenti a questo campo”.
Chi è Pierroberto Folgiero?
Pierroberto Folgiero si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università Luiss di Roma e attualmente è membro dell’advisory board dell’Ateneo. Pierroberto Folgiero ricopre il ruolo di adjunct professor con una cattedra in Management of Circular Economy all’interno del dipartimento di Law, Digital, Innovation and Sustainability.
Pierroberto Folgiero dal 2000 ha ricoperto diversi incarichi, nell’area amministrazione, finanza e controllo, in Wind Telecomunicazioni S.p.A., fino ad assumere il ruolo di Corporate Development Director nel 2006. Nel 2008 ha proseguito la sua carriera in Tirrenia di Navigazione S.p.A., come CFO e General Manager, contribuendo alla ristrutturazione e al risanamento della società.
Folgiero nel settembre 2010 è entrato nel Gruppo Maire Tecnimont come Chief Financial Officer di KT S.p.A., società del Gruppo Maire Tecnimont che opera come licensor e contractor nell’ambito dell’oil&gas refining, assumendo poi la carica di Amministratore Delegato della stessa società nel mese di giugno 2011. Folgiero ha assunto, infine, il ruolo di CEO di Fincantieri il 16 maggio del 2022, che ancora oggi ricopre.