Prestiti bancari e imprese: in Lombardia è record di rate non pagate, il 23% del totale nazionale
E’ un triste primato quello che conquista la Lombardia dove si registra il record di prestiti bancari non rimborsati dalle aziende, quasi 8 miliardi, il 23% del totale nazionale. A scattare la fotografia sui è un report del Centro studi di Unimpresa secondo il quale ammontano a oltre 34 miliardi di euro i prestiti bancari non rimborsati dalle aziende italiane.
Entrando nel dettaglio, a fine 2023 il totale delle rate non onorate di prestiti bancari alle imprese era pari a 34,1 miliardi e di questi 13,1 miliardi corrispondono a sofferenze (la categoria peggiore, che equivale a perdite per gli istituti), 19,3 miliardi a inadempienze probabili (la fascia intermedia sul piano dei rischi) e 1,5 miliardi sono, invece, rate scadute (la tipologia che ha più probabilità di tornare a una regolarità).
Npl: Nord Ovest la zona più critica
La radiografia delle aree territoriali del Paese svela che il Nord Ovest è la zona più critica, per le imprese, con 10,5 miliardi di non performing loan (Npl) pari al 30,9% del totale nazionale: 3,7 miliardi di sofferenze, 6,3 miliardi di inadempienze probabili e 413 milioni di rate scadute. A seguire il Centro con 8,7 miliardi di npl (25,6%): 3,5 miliardi di sofferenze, 4,7 miliardi di inadempienze probabili e 427 milioni di rate scadute. Le criticità delle imprese del Nord Est ammontano, invece, a 7,7 miliardi (22,6%): 2,6 miliardi di sofferenze, 4,7 miliardi di inadempienze probabili e 235 milioni di rate scadute. Quanto al Sud, si registrano crediti ammalorati totali per 5,5 miliardi (14,9%): 2,1 miliardi di sofferenze, 2,5 miliardi di inadempienze probabili e 350 milioni di rate scadute. Nelle Isole, infine, si osservano 2,1 miliardi di rate non pagate da parte delle imprese (5,9%): 977 milioni di sofferenze, 932 milioni di inadempienze probabili e 109 milioni di rate scadute.
Regioni: le più indebitate e quelle con arretrati sotto 1 mld di euro
Guardando alla speciale classifica delle “regioni più indebitate”, dietro la Lombardia che conquista lo scettro, troviamo il Lazio, con 4 miliardi e 887 milioni (14%) e sul terzo posto del podio, l’Emilia Romagna con 3,2 miliardi (9,5%). Seguono Sardegna, con 603 milioni (1,8%), Umbria con 487 milioni (1,4%) e la Calabria con 483 milioni (1,4%).
Guardando alle regioni dove gli arretrati sono inferiori ad 1 miliardo di euro invece, le Marche si piazzano al primo posto con un totale di arretrati delle imprese pari a 809 milioni (2,4%): 351 milioni sono sofferenze, 421 milioni inadempienze probabili e 37 milioni rate scadute. Le aziende di Abruzzo e Molise mettono insieme arretrati per 763 milioni (2,2%): 308 milioni sono sofferenze, 408 milioni inadempienze probabili e 47 milioni rate scadute. Si va poi alle imprese della Liguria con 735 milioni complessivi (2,2%): 228 milioni sono sofferenze, 460 milioni inadempienze probabili e 47 milioni rate scadute. In Friuli Venezia Giulia si registrano crediti ammalorati delle imprese per complessivi 674 milioni (2%)-
Sardegna, con 603 milioni (1,8%), Umbria con 487 milioni (1,4%) e Calabria con 483 milioni (1,4%) sono, invece, il terzetto di coda nel ranking territoriale sui crediti ammalorati delle banche relativi ai prestiti concessi ad aziende e imprese familiari.