Rc Auto: il costo è salito del 18% rispetto a dodici mesi fa
RC Auto: la mega stangata, boom di rincari
Le brutte notizie, per gli automobilisti, non sembrano destinate a finire. A pesare sulle tasche delle famiglie, dopo l’aumento generalizzato dei prezzi ed il caro mutui, c’è anche il rincaro della Rc Auto.
Il premio dell’assicurazione della macchina ha iniziato ad aumentare un anno e mezzo fa e ancora oggi stenta a rallentare.
Stando alle rilevazioni dell’Osservatorio di Facile.it, nel corso degli ultimi dodici mesi, il premio medio, che viene pagato in Italia per assicurare una macchina, è lievitato del 18%, arrivando a costare qualcosa come 525,98 euro.
Questo dato è emerso da un’analisi effettuata su un campione di oltre 13.300.000 preventivi e delle relative quotazioni, che sono state raccolte proprio da Facile.it.
Rc auto, gli andamenti regionali
Andando a confrontare il costo medio di una Rc Auto nel corso del mese di marzo 2023 con i valori rilevati nello stesso mese del 2022, è emerso che l’incremento a doppia cifra sia stato rilevato in tutte le regioni italiane, anche se con dei valori diversi.
I maggiori rincari sono stati registrati in Abruzzo, dove nel corso del mese di marzo 2023 i premi dell’Rc Auto sono saliti del 25,1% rispetto allo stesso mese del 2022.
A seguire ci sono la Puglia e le Marche, dove le tariffe sono lievitate mediamente del 24,5%.
Sempre sul podio, ma sul gradino più basso, ci sono il Lazio ed il Friuli Venezia Giulia, dove, nell’arco di appena dodici mesi, i premi dell’Rc Auto hanno registrato un incremento pari al 22%.
La Campania continua a rimanere la regione più cara, mentre il Friuli Venezia Giulia la più economica.
Andando a dare uno sguardo ai valori assoluti, è possibile notare come la Campania continui a confermarsi come la maglia nera dell’Italia.
Nella regione, sempre a marzo 2023, per sottoscrivere un’assicurazione auto era necessario spendere qualcosa come 943,76 euro: stiamo parlando di un qualcosa come il 79,4% in più rispetto alla media nazionale.
In questo particolare podio delle regioni più care, segue la Puglia, che con un premio medio pari a 613,22 euro riesce a guadagnare una posizione rispetto ad un anno fa.
All’ultimo gradino del podio c’è la Calabria, con i suoi 604,39 euro.
Andando ad analizzare la classifica dal lato opposto, il Friuli Venezia Giulia è la regione meno cara d’Italia: a marzo, in questo caso, erano necessari 370,23 euro per assicurare la propria macchina.
Seguono la Lombardia, che con una tariffa pari a 409,06 euro sale di una posizione rispetto a 12 mesi fa, e il Trentino-Alto Adige, dove il premio medio rilevato lo scorso mese era pari a 413,03 euro.
I costi delle garanzie accessorie
Riguardo alle garanzie accessorie, dalla ricerca effettuata da Facile.it emerge che gli automobilisti ne hanno inserita almeno una in fase di preventivo.
La più richiesta risulta essere l’assistenza stradale, che è preferita dal 42,7% dei consumatori.
Seppur a grande distanza, seguono tra le coperture aggiuntive maggiormente richieste dagli automobilisti italiani la tutela legale (21,6%), la garanzia infortuni conducente (16,5%) e la copertura furto e incendio (9,5%).
Nell’ultimo anno i premi Rc auto hanno cominciato a salire in maniera graduale ma costante – spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it -. Solamente sei mesi fa le tariffe erano il 13% più basse rispetto a quelle rilevate a marzo 2023. A causare gli aumenti è in primo luogo il costo crescente dei sinistri dovuto da un lato all’inflazione, dall’altro a riparazioni più onerose, sia per i pezzi di ricambio che per la manodopera.