Recensioni false: Amazon sceglie l’Italia per presentare la prima denuncia penale a livello europeo
Innumerevoli le recensioni false che spopolano sul web e così Amazon, il colosso dell’e-commerce, ha deciso di intervenire dal punto di vista legale, presentando in Italia la sua prima denuncia penale a livello europeo e la sua prima causa civile in Spagna. Questi due procedimenti, insieme ad altre 10 nuove azioni legali recentemente avviate negli Stati Uniti, si legge in una nota di Seattle, mirano a individuare e bloccare gli operatori che attualmente gestiscono più di 11.000 siti web e gruppi social che alimentano il mercato delle false recensioni su Amazon e in altri negozi online in cambio di denaro o prodotti gratuiti.
Amazon contro le recensioni false: le iniziative
La prima denuncia penale di Amazon depositata in Italia (e la prima a livello europeo), prende di mira uno dei principali broker che vendono recensioni false che avrebbe creato una rete di persone disposte a comprare prodotti su Amazon e a pubblicare recensioni a 5 stelle in cambio di un rimborso completo dei loro acquisti. Tali condotte possono integrare reati per i quali in Italia sono previste pene detentive e pecuniarie. Amazon ha anche presentato la sua prima denuncia civile in Spagna contro un broker di recensioni false, Agencia Reviews che prende di mira venditori e clienti di www.amazon.es e comunica tramite il servizio di messaggistica istantanea Telegram per non essere rintracciato. Secondo le indagini di Amazon, il sospetto truffatore rimborsa completamente i clienti una volta che questi pubblicano una falsa recensione a 5 stelle.
Ma non solo. Oltre a queste azioni legali in Europa, Amazon ha incrementato il numero dei casi negli Stati Uniti, già in forte crescita, intentando 10 ulteriori azioni legali contro i broker di recensioni false e altri soggetti che tentano di aggirare i sistemi di controllo di Amazon. Amazon ha anche inviato lettere di diffida a cinque siti Web con sede in Germania che indirizzavano i visitatori a broker di false recensioni. Da allora tutti e cinque i siti web hanno deciso di interrompere questa attività firmando una lettera di conferma di cessazione attività. Numerose le risorse che il colosso fondato da Jeff Bezos ha dedicato a indagini e azioni legali contro i broker di recensioni false per contrastare questo fenomeno nel suo store online. Un team dedicato di investigatori esperti, avvocati, analisti e altri specialisti che opera a livello globale e rintraccia i broker di recensioni false, raccoglie prove sulla loro attività e intraprende azioni legali contro di loro, con l’obiettivo di identificare i colpevoli e fermare le frodi all’origine. Tuttavia, per eliminare definitivamente le recensioni false, sono necessari collaborazione e investimenti continui in tutto il settore.
“Fa bene la società ad avviare cause contro le recensioni abusive che, ricordiamo, modificano sensibilmente le scelte economiche dei consumatori e dirottano ogni anno miliardi di euro degli utenti, avvantaggiando alcuni operatori e danneggiando altri” così il Codacons. “Il problema, tuttavia, appare molto più grave quando a sviare le scelte dei consumatori sono riviste editoriali specializzate, che pubblicano e diffondono test comparativi diretti al pubblico sfruttando la propria credibilità per condizionare le scelte dei cittadini”.