Finanza Saldi invernali al via: budget medio di 210 euro a famiglia

Saldi invernali al via: budget medio di 210 euro a famiglia

2 Gennaio 2025 10:42

Al via la stagione dei saldi invernali. Domani 3 gennaio 2025 le vendite di fine stagione inizieranno in Valle D’Aosta, per poi partire sabato 4 gennaio in tutta Italia e quasi un consumatore su due – il 46% – ha già deciso di acquistare almeno un prodotto, ed un ulteriore 50% valuterà le offerte prima di comprare. È quanto emerge dal consueto sondaggio sui saldi di fine stagione invernali, condotto da IPSOS per Confesercenti.

Saldi invernali: quale sarà il budget medio e cosa si comprerà

Secondo l’analisi, il 59% degli intervistati ha già pianificato quanto investire nel rinnovo del guardaroba: in media si spenderanno circa 218 euro a famiglia, con una media più alta nel Centro Italia (quasi 263 euro) e tra gli over 34 (quasi 239 euro). Cifre importanti, per un evento promozionale che è ancora il più apprezzato dagli italiani: il 53% degli intervistati ritiene i saldi l’appuntamento più conveniente e utile, mentre solo il 20% indica il Black Friday.

Così come a Natale, anche per i prossimi saldi i punti vendita fisici appaiono in netto vantaggio sull’online: si comprerà attraverso entrambi i canali, ma otto italiani su dieci (81%) sceglieranno i negozi per almeno un acquisto, contro il 54% che comprerà un prodotto online.

Cosa si comprerà ai saldi? Maglioni e felpe tra i prodotti preferiti, con il 51% che acquisterà un capo caldo, e questo anche per effetto dell’arrivo del freddo dopo un autunno caldo. Particolarmente cercati i maglioni di qualità con decorazioni, a seguire calzature (49% delle segnalazioni) e poi – ben più staccati – gonne e pantaloni (31%), con un interesse forte per jeans e denim, e maglie e top (30%). Nella lista dei desideri ci sono anche intimo (28%), camicie e camicette (22%), borse (21%) e i capispalla – giubbotti, cappotti e piumini – sempre al 21%. Poi accessori (18%) e abiti e completi (17%).

“I saldi – e in particolare quelli nei negozi fisici – si confermano l’evento promozionale più atteso dagli italiani. Un segnale positivo dopo un autunno caratterizzato da vendite molto fiacche”, dichiara Benny Campobasso, Presidente di Fismo Confesercenti. “Rimane, tuttavia, il problema della data troppo anticipata: l’inverno climatico è appena iniziato e si rischia di svendere la collezione invernale prima ancora di riuscire a venderla pienamente. Bene la data ‘quasi’ unica di avvio dei saldi – con l’eccezione della Valle d’Aosta – ma dovrebbero essere davvero collocati a fine stagione. È una richiesta che continuiamo a sostenere con forza”.

Le previsioni delle vendite secondo il Codacons

Secondo il Codacons, “non ci sarà alcun picco negli acquisti: il periodo dei saldi arriva a ridosso del Natale, con i budget delle famiglie già erosi dai rincari delle scorse settimane, come confermano anche i dati delle partenze” come spiega il presidente Carlo Rienzi.

“I portafogli degli italiani sono già vuoti dopo le feste di fine anno, e gran parte degli acquisti sono già stati anticipati alla settimana del Black Friday: rimane poco, e spesso niente, da destinare ai saldi”, prosegue Rienzi secondo cui “anche quest’anno si registra da parte dei cittadini una grande prudenza sul fronte della spesa da destinare ai saldi, con una larga fascia di consumatori che deciderà all’ultimo minuto se approfittare o meno degli sconti” . “In base alle nostre stime, il giro d’affari dei saldi invernali non supererà i 4 miliardi di euro, in netta diminuzione rispetto ai livelli di spesa pre-Covid, quando il giro d’affari dei saldi superava abbondantemente i 5 miliardi di euro”, conclude.