Stellantis: azioni scontate del 20% per i dipendenti del gruppo
Azioni con uno sconto del 20%. È questa, in estrema sintesi, l’iniziativa lanciata da Stellantis, che incentiva i dipendenti ad investire nel gruppo. Dall’operazione, però, restano escluse le società nella quale la società non è in maggioranza. A puntare il dito contro l’iniziativa sono intervenuti immediatamente i sindacati, che sottolineano come da una parte l’azienda stia incentivando i lavoratori a lasciare l’azienda, proponendo dei bonus sempre più alti e facendo pressione perché i dipendenti vi aderiscono, dall’altra incentiva la partecipazione nel futuro stesso di Stellantis.
Ma vediamo in cosa consiste la nuova iniziativa del gruppo automobilistico.
Stellantis, i nuovi incentivi ai dipendenti
Stellantis ha avviato una nuova iniziativa in Italia ed in Francia. Permetterà ai propri dipendenti di acquistare delle azioni dell’azienda con delle condizioni particolarmente agevolate. L’intenzione è quella di coinvolgere maggiormente operai ed impiegati nell’azionariato del gruppo e quindi andare ad aumentare il legame che esiste tra l’impresa ed i propri dipendenti.
Stando a quanto è stato reso noto nel corso degli ultimi giorni ai sindacati, Stellantis permetterà ai propri dipendenti di beneficiare di uno sconto pari al 20% rispetto al valore di mercato nel momento in cui dovessero acquistare delle azioni dell’azienda. Da questa particolare promozione, però, risultano essere escluse le società nelle quali il gruppo automobilistico non detiene la quota di maggioranza.
Chi ha intenzione di aderire all’offerta lo potrà fare nel periodo compreso tra il 13 ed il 30 novembre, quando ogni dipendente avrà la possibilità di acquistare delle azioni Stellantis. Il Gruppo, inoltre, provvederà a fornire un contributo dello stesso ammontare di quello versato dal dipendente, per un limite massimo di 1.000 euro. È necessario ricordare, comunque vada, che questi investimenti saranno vincolati per almeno tre anni. Questo significa che le azioni acquistate non potranno essere vendute prima del 2026, sempre che non intervengano delle circostanze eccezionali. Attraverso questa iniziativa ogni dipendente potrà acquistare un importo di azioni pari (al massimo) al 25% della propria retribuzione.
A chi spettano gli oneri fiscali
Tutti gli adempimenti fiscali relativi agli acquisti delle azioni Stellantis dovranno essere assolti interamente e completamente dagli stessi lavoratori. Ricordiamo, comunque, che la normativa italiana prevede la totale e completa defiscalizzazione e decontribuzione del contributo fornito dall’azienda. Questo significa che, il vantaggio che un dipendente può ottenere grazie allo sconto sul prezzo delle azioni Stellantis, può arrivare fino ad una cifra massima pari a 2.065,83 euro.
L’azienda ha annunciato che metterà a disposizione dei dipendenti un apposito sito web, dal quale potranno essere scaricate tutte le informazioni necessarie per poter accedere all’iniziativa. Ma soprattutto dove sarà possibile consultare tutte le notizia di natura fiscale e dove si potranno acquistare le azioni.
Il plauso dei sindacati
A giudicare positivamente questo percorso di coinvolgimento dei lavoratori sono stati i vari sindacati: Fim-Cisl, Uilm, Fismic e Associazione Quadri, che, comunque vada, hanno invitato alla prudenza i dipendenti, perché siamo pur sempre davanti ad un capitale a rischio. Le organizzazioni hanno apprezzato il fatto, inoltre, che Stellantis sia partita da Italia e Francia ed hanno auspicato che i rapporti con i sindacati ed i lavoratori possano essere improntati sempre di più al dialogo e alla partecipazione.
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso spera di
poter dare buone notizie sull’automotive italiano anche nella prossima settimana: stiamo lavorando per recuperare la latitanza e gli errori dei precedenti governi.
Uno degli obiettivi a cui sta pensando Urso è quello di riuscire a tornare a produrre nel nostro paese almeno un milione di veicoli.