Tari: nel 2023 spesa media di 334 euro per la tassa rifiuti, +9% dal 2020
Quanto costa, ogni anno, a una famiglia pagare la Tari, ossia la tassa sui rifiuti? Una famiglia composta da tre persone, che vive in un appartamento di 100 metri quadrati ha speso nel 2023, mediamente, 334,20 euro all’anno, contro i 315,03 euro del 2020. Siamo davanti a un aumento del 9%.
Questi sono i dati che emergono dal Quattordicesimo Report Nazionale Federconsumatori su Servizi e Tariffe dei Rifiuti, attraverso il quale l’associazione ha voluto esaminare quanti impatti il costo della gestione dei rifiuti urbani sulle tasche delle famiglie.
Tari, quanto spendono mediamente le famiglie italiane
Il report di Federconsumatori scatta una foto precisa e puntuale sulla spesa media sostenuta dai consumatori per la Tari. Un nucleo familiare composto da tre persone, che vive in un appartamento di 100 metri quadrati, per la tassa sui rifiuti spende, mediamente, 334,24 euro all’anno. Nel 2020 la spesa era pari a 315,03 euro: l’aumento è stato pari a un 9%. L’associazione ha effettuato una media delle spese sostenute dai contribuenti nei 20 Comuni Capoluogo di Regione.
Ma scendiamo un po’ più nel dettaglio circa la spesa sostenuta per la Tari. Una famiglia mononucleare, che vive in un appartamento di 60 metri quadrati, ha dovuto sostenere una spesa media annua – che comprende anche le riduzioni, nel momento in cui sono previste – di 150,61 euro nel 2023 contro i 143,04 euro versati nel 2020: la variazione è stata pari a un 8%.
Famiglie composta da tre persone
Ovviamente l’aumento della tassa sui rifiuti non è omogeneo in tutti i Capoluoghi di Regione. A Trento, ad esempio, è stata registrata la spesa più bassa: una famiglia tipo composta da tre persone, che vive in un alloggio da 100 metri quadrati, spende in media 168,35 euro. A seguire ci sono:
- Potenza con 231,06 euro;
- Catanzaro con 268,54 euro.
Le città con la media più elevata, invece, sono:
- Genova con 501,17 euro;
- Napoli con 491,45 euro;
- Cagliari con 410,40 euro.
Mediamente, nel Nord Italia, la spesa per la Tari si attesta a 319,14 euro, nel Centro Italia è pari a 339,20 euro e nel Sud Italia e nelle Isole è di 346,88 euro.
Famiglia composta da una persona
Prendiamo in considerazione, invece, i costi sostenuti da una famiglia mononucleare che vive in un appartamento di 60 metri quadrati. La spesa più alta sostenuta è a Napoli con 241,02 euro. Seguono:
- Cagliari con 202,81 euro;
- Perugia con 192,25 euro.
I costi per la Tari più bassi, invece, sono sostenuti a:
- Trento con 75,29 euro;
- Potenza con 85,16 euro;
- Trieste con 119,21 euro.
Nel Nord Italia la spesa per la Tari, in media, si attesta a 139,37 euro, nel Centro Italia a 159,55 euro e nel Sud Italia e nelle Isole è di 157,39 euro.
Costi della Tari ingiustificati
I costi della cari appaiono completamente ingiustificati. E costituiscono, a tutti gli effetti, un danno economico per le famiglie italiane.
A fronte del crollo dei prezzi dell’energia e al generalizzato e sensibile ribasso dell’inflazione, la tariffa sui rifiuti doveva diminuire in tutta Italia ma, al contrario, si registrano aumenti anche importanti in tutti i principali comuni – ha affermato Carlo Rienzi, presidente del Codacons -. Una evidente ingiustizia e un danno economico per le famiglie costrette a sopportare rincari del tutto immotivati. E oltre al danno si aggiunge anche la beffa: la Tari aumenta di più proprio in quelle città dove il servizio di raccolta rifiuti registra un sensibile peggioramento, un paradosso tutto italiano che non ha eguali nel mondo.