A Piazza Affari tiene banco il caso Atlantia, soffrono anche Diasorin e banche
Giro di boa di giornata con prevalenza delle vendite a Piazza Affari. Il Ftse Mib cede lo 0,64% a 19.779 punti. A temere banco è la questione Autostrade con il titolo arrivato a cedere oltre il 9% con ripetute sospensioni al ribasso. Al momento cede il 6,22%. Ieri sera la Corte Costituzionale ha ritenuta legittima la decisione del Parlamento di non affidare ad ASPI la ricostruzione del Ponte di Genova. Sempre ieri il premier Giuseppe Conte ha sottolineato che si attende una decisione sul dossier ASPI a breve, entro questa settimana. Oggi potrebbe essere già una giornata decisiva con un vertice previsto nel pomeriggio al MIT con la presenza dei capi di gabinetto del ministero dei Trasporti e del Tesoro che incontreranno i vertici di Aspi per valutare la possibilità di un accordo in extremis che eviti la prospettiva di una revoca della concessione autostradale.
L’amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi, ha detto che la revoca della concessione per Aspi avrebbe conseguenze “devastanti”.
Tra gli altri titoli spicca l’oltre -3% di DiaSorin nonostante il test sierologico Liaison sia stato scelto dalla NHS England, il Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito, per effettuare uno screening su scala nazionale con lo scopo di tracciare l’impatto e la diffusione del coronavirus nella popolazione inglese. Il Regno Unito è il quarto paese ad aver scelto il test Liaison per condurre uno studio epidemiologico nazionale.
Tra i peggiori oggi Interpump con oltre -2%. Tra le banche soffrono Unicredit e Banco BPM a -1,3% circa entrambe.
Sul versante opposto acquisti su STM (+1,38%). Il titolo STM si accoda al rally di ieri dei tecnologici Usa e beneficia anche del rialzo della valutazione deciso oggi da Equita SIM. La sim milanese vede il titolo a 26 euro e ha alzato anche le stime di EPS 2020 del 4% sottolineando come da inizio anno STM abbia sottoperformato il SOX (-8% relative) per timori legati alla esposizione a Huawei dopo le nuove norme restrittive introdotte dal Governo USA.
Bene anche Campari con +1,36%, Recordati con +1,39% e Buzzi oltre +1%.
Oggi pomeriggio appuntamento macro importante con i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione. Le attese sono per un calo di circa 50.000 richieste a 1.375.000 e un calo di 500.000 nel numero totale degli iscritti al sussidio. “Non mi stupirei di vedere numeri peggiori di questi – indica Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr – visto il ripristino delle misure di contenimento in alcune aree e in generale il calo di interazione, che sta contribuendo al rallentamento dei casi di Covid”.