Acea: immatricolazioni autto Ue+Efta, gennaio inizia in frenata (-4,6% a/a)
Inizia in frenata il 2019 per il mercato dell’auto europeo. Secondo i dati comunicati dall’Acea, l’associazione che raggruppa i costruttori di auto in Europa, le immatricolazioni dell’area Ue+Efta (che comprende i paesi della Ue e i tre paesi dell’Efta) hanno mostrato a gennaio una flessione del 4,6% a 1.266.446 unità.
Secondo il Centro Studi Promotor (Csp) diversi sono i fattori che influiscono su questa partenza in rosso. “Da un lato i potenziali acquirenti cominciano ad avvertire che il quadro economico è in peggioramento – spiega Csp -. Dall’altro le scelte per gli automobilisti si sono fatte più difficili del solito perché vi è incertezza sul tipo di auto da scegliere e ciò sia per la demonizzazione del diesel sia perché la gente avverte che è iniziata una transizione verso nuove forme di alimentazione e auto tecnologicamente molto più avanzate in larga misura ancora poco conosciute”.
“In sintesi – secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor – dopo cinque anni di crescita ininterrotta e dopo aver raggiunto nel 2018 un volume di vendite di 15.624.486 autovetture con un gap negativo rispetto al massimo del 2007 ridotto al 2,37%, il mercato della UE+Efta sta invertendo la tendenza. E ciò per effetto essenzialmente del peggioramento del quadro economico, della demonizzazione del diesel e del disorientamento del pubblico di fronte alle non ancora ben definite prospettive dell’offerta di automobili”.