Acquisto della nuda proprietà: si sceglie soprattutto per investimento di lungo termine
L’acquisto della nuda proprietà continua a suscitare interesse da parte degli italiani, soprattutto in ottica di investimento di lungo termine. Secondo gli ultimi dati dell’Agenzia delle Entrate relativi al 2017, le compravendite di nuda proprietà sono aumentate dell’1,3%. C’è da dire però che i ritmi, seppur positivi, sono rallentati rispetti agli anni del boom del mercato immobiliare, quando i prezzi delle case erano molto elevati e questa formula consentiva l’acquisto di un’abitazione a prezzi più bassi di quelli di mercato. Infatti, chi acquista la nuda proprietà ha uno sconto importante, inversamente proporzionale all’età del venditore (se il venditore è giovane lo sconto sarà maggiore e viceversa). Con la crisi del mercato immobiliare e un calo dei prezzi, intorno al 40% dal 2007 ad oggi, potrebbe risultare meno conveniente acquistare la nuda proprietà dell’immobile.
Chi acquista l’immobile con questa formula, lo fa soprattutto come investimento. Secondo l’analisi effettuata da Tecnocasa, ben l’80% degli acquisti di questo tipo è finalizzato all’investimento a lungo termine, mentre solo il 21% riguarda l’abitazione principale. Nel 2017 la percentuale di acquisti per investimento si attestava al 73%.
Gli acquirenti hanno un’età compresa tra 45 e 54 anni nel 27% dei casi, tra 55 e 64 anni nel 24% dei casi e tra 35 e 44 anni nel 22% dei casi.
Emerge inoltre che le tipologie maggiormente scambiate con la formula della nuda proprietà sono i trilocali con il 39% delle preferenze seguiti dai bilocali con il 33% delle scelte.