Affitti: canoni in rialzo, in testa i monolocali con un +2%
Aumentano gli affitti in Italia, soprattutto per i monolocali. Nel primo semestre dell’anno, secondo le rilevazioni di Tecnocasa, i canoni di locazione delle grandi città sono saliti del 2% per i monolocali, dell’per cento 1,2 per i bilocali e dell’1,1% per i trilocali. Su tutte le tipologie, per la prima volta, si vede un segnale positivo, attribuibile prevalentemente a una diminuzione dell’offerta e a una migliore qualità della stessa.
Abbastanza invariata la distribuzione della motivazione della ricerca della casa in affitto: il 60% cerca la casa principale, il 36,6% lo fa per motivi legati al lavoro e il 3,4% per motivi legati allo studio. In lieve aumento la componente lavorativa. Quello che è cambiato sensibilmente col tempo è l’utilizzo del canone concordato che si è attestato intorno al 28,1% dal 22,9% di un anno fa, con percentuali molto più elevate a Genova, Verona e Torino. Il contratto a canone libero resta quello maggiormente stipulato (57,8%).
L’analisi demografica di coloro che cercano casa in affitto ha evidenziato che il 41,2% ha un’età compresa tra 18 e 34 anni, il 25,4% ha un’età compresa tra 35 e 44 anni; il 40,7% è rappresentato da single. Anche in questo semestre tra coloro che alimentano la domanda di immobili in affitto si registrano numerosi casi di persone che non riescono ad accedere al mercato del credito, primi fra tutti i giovani, i monoreddito e gli immigrati. A questi si aggiungono poi gli studenti e i lavoratori fuori sede.
Le tipologie più affittate sono i bilocali (39,6%), a seguire il trilocale (34,7%). I potenziali locatari sono sempre più esigenti nella ricerca dell’immobile e si evidenzia una maggiore facilità di affitto per le soluzioni di “qualità”, ovvero ben arredate, posizionate in zone servite e luminose. Cresce l’interesse per gli immobili arredati o parzialmente arredati. La presenza del riscaldamento autonomo è apprezzata perché consente una riduzione dei costi condominiali.