Alert petrolio: contratto WTI maggio torna negativo a -$7. Ed è sell off -40% su contratto giugno
Il bagno di sangue sul mercato del petrolio non si placa.
Oggi è un’altra giornata di sell off, dopo il tonfo -300% che ha portato i prezzi del contratto WTI di maggio a capitolare ieri al di sotto dello zero, precipitando in chiusura fino a -$37,63 al barile, (una perdita, per la precisione, pari a -55,90 dollari, ovvero -306%).
La motivazione degli smobilizzi è in primis di natura tecnica, visto che il contratto in questione scade oggi, 21 aprile.
Dopo un recupero superiore a +100% durante le contrattazioni asiatiche, che ha riportato i prezzi al di sopra dello zero, le quotazioni tornano di nuovo negative.
I guadagni, infatti, si smorzano e il rialzo superiore a +85% non è sufficiente a compensare il crollo storico della vigilia. I prezzi del contratto WTI di maggio oscillano così attorno a -7,4 dollari al barile, tornando negativi.
Sotto attacco intanto il contratto WTI di giugno, che capitola di oltre -40%, scivolando fino a $11,79 al barile. Male anche il Brent, che fa -28% a $18 al barile.