AMC arriva a +3.000% Ytd, ceo Morgan Stanley vede pro e contro in frenesia da meme stock
Non conosce soste la corsa dei daily trader ad accaparrarsi le meme stock. Al centro delle attenzioni rimane in questi giorni AMC Entertainment Holdings, che oggi segna un altro +11% con quotazioni arrivate fino a 64,71 $, con un balzo da inizio anno di oltre il 3.000%. Paga dazio invece Gamestop, la protagonista della prima ondata di short squeeze a inizio anno, che oggi segna -6% a 215 dollari (il suo saldo Ytd è di +1.150%.
Della frenesia da meme stock dei trader retail ha parlato ieri il presidente e ceo di Morgan Stanley, Jamen Gorman, intervenendo a “Closing Bell” di CNBC.
“Le persone che investono nel mercato e imparano le lezioni del mercato nel bene e nel male in un’età relativamente giovane è positivo perché li aiuta a rafforzarsi per essere investitori a lungo termine, che è in definitiva il modo in cui guadagni”, ha rimarcato il ceo di Morgan Stanley, che aggiunge: “Mi preoccupo ovviamente quando vedo un titolo che fa +1.200% da inizio anno. Voglio dire che, questa è una ricetta per il disastro ad un certo punto, forse non succede mai e sfida la realtà ma non vorrei investire ai livelli in cui sono e questa è solo la mia visione personale. È solo che, non penso sia salutare, non voglio che le persone si aspettino che le azioni possano salire e basta”.
“Quello che sta succedendo con gli SPAC, con le criptovalute, con le meme stock, etc. sono tutte prove di una sorta di slancio di esuberanza. Ma sotto c’è un mercato molto solido ed è supportato da una ripresa economica molto solida”, afferma Gorman.