Ancora in panne mercato auto in Europa: immatricolazioni giù del 12,5% a maggio, -34,3% sul 2019
Il mercato europeo dell’auto non rialza la testa, anzi registra nuovi cali a dppia cifra a maggio. Stando ai dati diffusi stamattina dall’Acea, nei 30 mercati nazionali dell’Europa Occidentale (UE+EFTA+UK) nel mese di maggio sono state immatricolate 948.149 autovetture con un calo del 12,5% sul maggio 2021 e del 34,3% su maggio 2019, cioè sull’ultimo mese di maggio precedente la pandemia. Il bilancio resta negativo se si considerano i primi cinque mesi dell’anno che con 4.531.598 auto immatricolate ha registrato una flessione del 12,9% sul periodo corrispondente del 2021 e del 34,7% sul periodo corrispondente del 2019. Un calo, quest’ultimo, di circa quattro volte più forte di quello subìto dall’economia nel 2020 e in parte già recuperato nel 2021.
Entrando più nel dettaglio dei dati Acea, il Centro Studi Promotor (CSP) mette in evidenza come i cali derivino da un andamento negativo generalizzato che riguarda quasi tutti i mercati nazionali dell’area compresi quelli dei cinque maggiori paesi. L’Italia, che fa parte della pattuglia dei cinque grandi dell’area, nel periodo gennaio-maggio le immatricolazioni sono scese del 38,9% sul gennaio-maggio 2019. Sempre nei primi cinque mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2019, si registrano cali del 43,3% in Spagna, del 35,8% in Francia e del 33,5% in Germania. In nessun paese si prevede una inversione di tendenza.