Anima: per Banca Akros non è più “Buy”. Pesa l’addio di Marco Carreri
Risultati migliori delle attese per Anima nel quarto trimestre del 2019. Così gli analisti di Banca Akros che ricordano come le commissioni nette di gestione hanno raggiunto i 284,0 milioni di euro (in aumento dell’1% rispetto ai 280,7 milioni di euro del 2018), mentre l’utile netto si è attestato a 145,8 milioni di euro (+19% sui 122,1 milioni di euro del 2018).
I costi operativi ordinari sono stati pari a 80,6 milioni di euro, in calo del 3% rispetto agli 83,4 milioni di euro del 2018, mentre il cda ha deciso di proporre all’Assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a €0,205 per ogni azione ordinaria. Si tratta di un buon risultato, in particolare sul controllo dei costi dicono gli esperti. Il cda di Anima inoltre ha preso atto con rammarico della decisione manifestata dal dottor Marco Carreri, Amministratore Delegato di Anima Holding, di non rendersi disponibile alla candidatura in occasione del rinnovo del Consiglio stesso per il prossimo triennio, da deliberarsi da parte dell’assemblea prevista per il 31 marzo 2020. Gli esperti di Akros hanno letto negativamente la decisione del dottor Carreri di lasciare il gruppo, considerando la sua esperienza specie nell’M&A, e che Anima potrebbe essere presto ancora protagonista in questo campo. In conclusione, gli analisti confermano le loro stime e target price ma hanno declassato il titolo da Buy a Accumulate.