Ansia da coronavirus, sell off su borse Asia dopo Dow Jones in mercato orso. Sidney -7%
Borse asiatiche in forte ribasso, dopo il discorso proferito dal presidente americano Donald Trump sulle misure di emergenza da adottare per fronteggiare l’emergenza coronavirus COVID-19.
Gli investitori scontano anche la fine del mercato toro a Wall Street con il Dow Jones che, dopo 11 anni, ha dovuto cedere il passo al mercato orso. Non si ferma il panico sull’azionario globale per effetto dell’emergenza coronavirus che, nella giornata di ieri, l’OMS ha dichiarato essere diventata ormai una pandemia.
L’indice Nikkei 225 ha terminato la sessione con un tonfo del 4,4% a 18.559,63 punti. Il listino viaggia a un valore inferiore del 21% dall’inizio dell’anno.
Tonfo della borsa di Sidney, che capitola di oltre -7%; borsa Shanghai -1,31%, Hong Kong -3,60%, Seoul -3,87%.
Nel suo discorso Donald Trump ha detto che tutti i viaggi dall’Europa verso gli Stati Uniti saranno sospesi per 30 giorni, a partire dalla giornata di domani, venerdì 13 marzo. Le restrizioni non si applicheranno nel Regno Unito.
Trump ha detto anche che gli Usa stanno monitorando la situazione in Cina e Corea del Sud e che le restrizioni potrebbero essere rivalutate nel caso in cui il quadro migliorasse.
Riguardo a Wall Street, il Dow Jones è scivolato ieri di 1.462,94 punti, chiudendo a 23.553,22 punti, valore inferiore di oltre il 20% alla chiusura record testata appena il mese scorso. Lo S&P 500 ha ceduto il 4,9%, a 2.741,38 punti, a un passo dal mercato orso. Il Nasdaq Composite è scivolato del 4,7% a 7.952,05 punti, in ribasso del 19% rispetto al suo record assoluto.