Ansia da lockdown da Covid mette KO il petrolio: prezzi WTI affondano -4% bucando quota $60
Le quotazioni del petrolio tornano sotto la soglia psicologica dei $60 al barile, con un tonfo fino -4%. In particolare, le quotazioni scivolano fino a -2,46 dollari, o -4%, a $59,10 al barile, dopo essere capitolate al minimo intraday di $58,47 al barile e aver bucato così anche la soglia di $59. I futures sul Brent affondano fino a -2,69 dollari, o -4,2%, a $61,93 al barile, dopo aver testato il minimo intraday di $61,41 al barile. Entrambi i contratti scivolano al valore più basso dal 12 febbraio scorso, scontando le nuove restrizioni varate in Europa per far fronte a quella che viene ormai considerata la terza ondata della pandemia coronavirus. Sotto i riflettori in particolare la decisione della Germania di Angela Merkel di imporre un nuovo lockdown ancora più severo, secondo Der Spiegel, a partire dall’inizio di aprile. Merkel ha già deciso di estendere l’attuale lockdown fino al prossimo 18 aprile, chiedendo ai cittadini di rimanere a casa nella festività di Pasqua. Quasi 1/3 della Francia è entrato lo scorso sabato in una nuova fase di lockdown, sulla scia del balzo di nuovi casi Covid-19 a Parigi e a nord del paese. L’ansia Covid si riflette anche sul mercato valutario, con gli investitori che decidono di far incetta di dollari e di smobilizzare le valute più rischiose, in modo anche importante. Il rapporto euro-dollaro perde lo 0,50% circa a $1,1871, mentre la sterlina scende dello 0,55% a $1,3787.