Apertura sopra la parità a Piazza Affari, bene Campari e Moncler
Avvio in ordine sparso per le borse europee, all’indomani della riunione della Bce. A Piazza Affari, il Ftse Mib scambia in lieve rialzo (+0,3%) in area 30.250 punti, con Campari (+4,1%) e Moncler (+3,8%) in spolvero, grazie anche ai dati positivi di LVMH sia nel lusso sia negli alcolici, mentre arretra ancora Stm (-2,7%) in scia alla guidance deludente diffusa ieri.
Ieri la Bce ha mantenuto invariati i tassi per la terza riunione consecutiva, ribadendo che l’inflazione sta scendendo. La presidente ha dichiarato che è prematuro parlare di tagli dei tassi e non si è discostata dalle dichiarazioni rilasciate a Davos in merito alla possibilità di iniziare a ridurre i costi di finanziamento dall’estate. Tuttavia, i mercati hanno interpretato le sue parole come accomodanti, intensificando nuovamente le scommesse su un possibile taglio già ad aprile.
Negli Usa, il Pil del quarto trimestre ha battuto le attese registrando un incremento del 3,3% su base annualizzata. Per l’intero 2023, la crescita economica acquisita è pari al 2,5%.
Oggi i riflettori sono puntati sul deflatore Pce di dicembre, la misura preferita dalla Fed per misurare l’inflazione negli Usa. Prosegue intanto la stagione di trimestrali, dopo i conti deludenti di Intel diffusi ieri sera.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 152 punti base, con il rendimento del decennale italiano in calo al 3,77% e quello del Bund al 2,26%, mentre i Treasury decennali Usa si sono ridotti al 4,11%.
Tra le materie prime, il Petrolio Brent supera gli 82 dollari al barile, mentre sul Forex il cambio euro/dollaro scambia in area a 1,083 e il dollaro/yen resta in area 147,8.