News Finanza Notizie Mondo Apple: dopo quasi trent’anni lascia il designer del Mac, iPod e iPhone. Titolo in calo a Wall Street

Apple: dopo quasi trent’anni lascia il designer del Mac, iPod e iPhone. Titolo in calo a Wall Street

28 Giugno 2019 15:55

E’ stato il designer dei prodotti di punta della Apple, dall’iPad al MacBook fino all’iPod e oggi dopo quasi trent’anni al servizio del colosso di Cupertino fa le valigie per creare un’azienda tutta sua.

Così Sir Jonathan “Jony” Ive, chief design officer di Apple, in un’intervista esclusiva al Financial Times, ha rivelato che lascerà Cupertino per fondare la sua nuova piattaforma creativa, una nuova azienda di industrial design che si chiamerà LoveFrom. Porterà avanti suoi progetti personali ma, assicura Ive, continuerà a lavorare a stretto contatto e su una serie di progetti con Apple. “Jony è una figura singolare nel mondo del design e il suo ruolo nella rinascita di Apple non può essere sopravvalutato, dall’innovativo iMac del 1998 all’iPhone e all’ambizione senza precedenti di Apple Park, dove recentemente ha dedicato così tanta della sua energia e cura”, ha detto Tim Cook, CEO di Apple. “Apple continuerà a beneficiare del talento di Jony lavorando direttamente con lui su progetti esclusivi e attraverso il lavoro continuo del brillante e appassionato team di design che ha costruito”. “Dopo tanti anni di stretta collaborazione, sono felice che il nostro rapporto continui ad evolversi e non vedo l’ora di lavorare con Jony a lungo nel futuro” ha concluso Cook.

“Dopo quasi 30 anni e innumerevoli progetti, sono molto orgoglioso del lavoro duraturo che abbiamo fatto per creare in Apple un team di progettazione, un processo e una cultura senza pari. Oggi è più forte, più vivace e con più talento che in qualsiasi momento della storia di Apple”, ha detto Ive. Il designer è molto influente, al pari di grandi nomi dell’architettura e del design statunitense del calibro di Buckminster Fuller e Norman Bel Geddes. Ive è stato anche uno dei più stretti confidenti di Steve Jobs e secondo la biografia di Walter Isaacson, Jobs considerava Ive un “partner spirituale” e all’epoca in Apple aveva più potere di chiunque altro oltre al fondatore della Apple. La sua uscita di scena però non dovrebbe far preoccupare gli investitori. Oggi alla notizia dell’addio di Ive, nel pre-mercato il titolo Apple è scivolato a meno dell’1% e al momento continua il trend al ribasso segnano -1,00%.