Appuntamento Jackson Hole si avvicina: e se la sorpresa arrivasse dalla Bce? (analisti)
“Il meeting di Jackson Hole sarà estremamente attuale quest’anno. Infatti, tra la confusione sugli obiettivi della Fed, le banche centrali devono assolutamente dare risposte agli investitori a poche settimane delle loro prossime riunioni, considerate cruciali”. Lo sostiene John Plassard, director & investment specialist del Gruppo Mirabaud, in attesa che prende il via domani (durerà fino al 27 agosto) il meeting annuale di Jackson Hole che riunisce i principali banchieri centrali a livello mondiale, durante il quale vengono solitamente segnalati importanti cambiamenti nella politica monetaria o nelle prospettive economiche.
Quest’anno l’intervento di Jerome Powell si terrà in un contesto in cui gli Stati Uniti sono colpiti da un’impennata dell’inflazione e da una recessione tecnica. L’edizione 2022 dal titolo “Rivalutare i vincoli dell’economia e della politica” vede gli investitori impegnati a capire come la Federal Reserve intenda risolvere il dilemma dell’alta inflazione da un lato e della disoccupazione estremamente bassa dall’altro.
“Mentre tutti guarderanno al discorso di Powell, la sorpresa potrebbe arrivare dai funzionari della Bce. Ricordiamo che le aspettative di rialzo dei tassi per la prossima riunione della Bce sono molto alte e che sempre più spesso si chiede a Christine Lagarde di diventare ancora più falco adesso che Mario Draghi non è più alla guida del governo italiano – sottolinea John Plassard -. Inoltre, se l’eurozona dovesse entrare in recessione prima della fine dell’anno, è probabile che la Bce possa accelerare il ritmo dei rialzi dei tassi per avere un po’ di ‘munizioni'”.