Arabia Saudita prepara produzione record a luglio, ma WTI continua a correre
Scatto dei prezzi del petrolio con il Wti in rialzo di oltre il 3% sopra la soglia dei 70 dollari al barile, sui massimi a un mese. L’Arabia Saudita intanto starebbe pensando a un forte aumento della produzione già da luglio proprio nell’ottica di calmierare i prezzi.
La compagnia petrolifera statale Saudi Aramco, secondo quanto riportato da Bloomberg, punta a incrementare la produzione il mese prossimo a circa 10,8 milioni di barili al giorno, superando il precedente massimo di 10,72 milioni di barili al giorno risalente a novembre 2016. In tal modo il paese arabo intende dare un contributo al raffreddamento delle quotazioni del greggio in risposta al pressing del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per un aumento delle forniture di petrolio da parte dell’Opec.
I prezzi del petrolio sono tornati a salire con decisione dopo il meeting Opec del 22 giugno, che non ha convinto gli operatori circa l’entità effettiva dell’aumento della produzione. Permane poi l’incertezza sulle esportazioni libiche e le perdite di produzione canadesi, mentre gli Stati Uniti hanno detto di voler dare una mano agli altri paesi nell’aumento della produzione petrolifera.