Assicurazioni, Italia: dopo otto anni di sviluppo alternato, Vita e Danni crescono in sincrono
Il 2018 è stato il terzo anno consecutivo, il dodicesimo negli ultimi 15 anni, in cui la crescita globale dei premi assicurativi è rimasta indietro rispetto allo sviluppo dell’attività economica (+5,7% di crescita nominale nel 2018). Lo dicono le ultime proiezioni di Allianz Research secondo cui la penetrazione assicurativa (premi in rapporto al prodotto interno lordo) è scesa al 5,4%, il livello più basso degli ultimi 30 anni.
Se da una parte aumentano i rischi aumentano, dall’altra la protezione assicurativa da tali rischi è in declino. Peraltro, nel 2018 per il terzo anno consecutivo, a livello mondiale il mercato Danni è cresciuto più del mercato Vita (rispettivamente del 4,7% e 2,5%).
A livello regionale, mentre nel 2016 e nel 2017 la crescita globale era stata frenata dall’Europa Occidentale, lo scorso anno è stata la Cina a frenare. A sorpresa, a trainare la crescita per il 2018 sono stati gli Stati Uniti (42%) e il Giappone (11%) mentre la Cina, dopo essere stata per anni il più significativo traino alla crescita globale dei premi contribuendo nel 2017 addirittura per quasi il 60% del totale, nel 2018 ha contribuito soltanto per il 4%.
Il 2018 però non rappresenta la fine della crescita dei mercati asiatici come sottolinea Michael Heise, chief economist di Allianz SE. “Al contrario. La regolamentazione più stringente adottata in Cina è più che benvenuta, rappresentando una nuova fase di crescita più bilanciata e sostenibile. Inoltre, la Cina non è più soltanto sinonimo di crescita elevata; è il progresso tecnologico del mercato a togliere il fiato.
La Cina è chiaramente front-runner nell’applicazione dell’Intelligenza Artificiale, di soluzioni innovative di pagamento e di ecosistemi digitali. La Cina è il mercato cui guardare con attenzione, perché ci indicherà il futuro del nostro settore”.
Guardando all’Italia, il mercato assicurativo ha registrato nel 2018 una raccolta premi globale (Danni e Vita) in crescita dell’1,9%, evidenziando trend positivi in entrambi i segmenti, rispettivamente dell’1,6% nei Danni e del 3,0% nel Vita – per la prima volta dal 2010. Il mercato tricolore si caratterizza per un’enorme volatilità ma, nonostante l’andamento altalenante, è stata l’Italia a mettere a segno nell’ultimo decennio la performance migliore, con una robusta crescita pari al 42%, contro il 4% appena per l’intera area dell’Europa Occidentale.
Cosa accadrà nel prossimo decennio? Il futuro sembra essere un po’ più sereno dice Allianz Research secondo cui i mercati assicurativi continueranno la ripresa, con un incremento dei premi globali che dovrebbe accelerare del 5% circa nel prossimo decennio, rispetto alla piuttosto deludente crescita del 3% messa a segno nei dieci anni precedenti. Considerando l’accelerazione dei cambiamenti demografici, in particolare nei mercati emergenti con sistemi di welfare pubblico ancora sottosviluppati, è prevista una accelerazione della crescita nel comparto Vita in un certo senso più rapida che nei rami Danni (5,5% rispetto a 4,4%). Le previsioni di sviluppo per l’Europa Occidentale sono significativamente più basse: l’area dovrebbe raggiungere una crescita di quasi il 3% annuo nel prossimo decennio, sia nei Danni che nel Vita. Quanto all’Italia, è attesa una crescita più lenta, del 2,5% annuo (nei Danni 2,7% e nel Vita 2,4%), dopo la sovra performance dell’ultimo decennio.