Asta Btp fa bene solo allo spread, Piazza Affari in balia delle vendite. Giù i futures Wall Street
Piazza Affari si presenta al giro di boa di seduta con quotazioni sui minimi di giornata. I futures di Wall Street preannunciano un avvio in forte calo all’indomani della Fed che ha prefigurato un outlook economico ancora molto incerto. Il contratto sul Dow Jones segna una flessione del 2,34%, quello sull’S&P500 arretra dell’1,91%.
Il Ftse Mib cede il 3,5% e ha toccato un minimo a quota 19.059 punti. Tra i peggiori figurano le banche: -5,8% per Banco BPM, oltre -5% Unicredit e -4% circa per Intesa Sanpaolo e UBI.
Vendite prepotenti anche su FCA (-6,67%) e CNH a quasi -8%.
Piazza Affari non ha trovato sponda nel buon esito dell’asta BTP che ha perà permesso allo spread di tornare sotto quota 190 e il tasso del decennale sotto l’1,5%.
Il Tesoro ha collocato in asta tutti i 9,5 miliardi di BTP offerti, a 3-7 e 15 anni. Sono stati piazzati BTP a 3 anni con scadenza al 15-08-2023 per 5 miliardi, al tasso lordo dello 0,46%, in ribasso di 41 punti base rispetto al collocamento precedente del 13 maggio 2020. Il rapporto di copertura è stato pari a 1,37. Collocati inoltre BTP a 7 anni con scadenza al 15-01-2027 per un valore di 2,5 miliardi di euro, al tasso lordo dell’1,10%, in calo di 42 punti base rispetto all’asta precedente del 13 maggio, e con un rapporto di copertura a 1,43. Infine, sono stati assegnati BTP a 15 anni con scadenza al 01-03-2036 per un valore di due miliardi, al tasso lordo dell’1,91%, in flessione di 15 punti base rispetto alla precedente asta del 9 aprile scorso e con un rapporto di copertura pari a 1,42.