Asta Btp: salgono ancora i rendimenti, Btp agosto 2030 assegnato a tasso 1,78%
In netta salita i rendimenti di assegnazione dei Btp nell’ultima asta di aprile, un mese caratterizzato da emissioni più consistenti del previsto per far fronte all’emergenza Covid-19 che costringe l’Italia a fare maggior debito. Nel dettaglio, il Tesoro ha allocato Btp a 10 anni con durata residua di soli 6 anni (scadenza giugno 2026) per 1,5 miliardi di euro, il massimo dell’ammontare previsto (1-1,5 miliardi il range). Il titolo è stato allocato al tasso dell’1,36%. Il rapporto di copertura è stato 1,79 con domanda vicina ai 2,7 miliardi.
Allocato anche il Btp decennale (scadenza agosto 2030) per 3,75 miliardi, anche in questo caso il massimo dell’ammontare previsto. Il tasso di assegnazione è stato 1,78%, in rialzo di 30 punti base rispetto a un mese fa. La domanda è stata di oltre 4,9 miliardi con rapporto di copertura di 1,31. I tassi a cui l’Italia rifinanzia il debito rimangono comunque decisamente inferiori a quelli che il Pase doveva sostenere un anno fa: a fine aprile 2019 il Btp decennale venne collocato al tasso del 2,59%.