Astaldi sale di oltre 3% in Borsa dopo semestrale, confermato riavvio attività industriali
Astaldi ha annunciato stamattina i risultati dei primi sei mesi del 2020, archiviati con una perdita attribuibile al gruppo di 83,8 milioni di euro. Per il primo semestre 2020 il totale ricavi è stato di 656,8 milioni (648,9 milioni se riferiti al perimetro in continuità – dato gestionale non sottoposto ad attività di revisione) di cui il 33% prodotto in Italia e per il restante 67% all’estero (prevalentemente, Europa e Continente Americano). L’Ebitda è stato di 66,3 milioni, con Ebitda margin al 10,1% (rispettivamente, Euro 42,1 milioni e 6,5%, se riferiti al solo perimetro in continuità). Escludendo 12,3 milioni di costi della procedura, di competenza del periodo nei termini di quanto previsto dalla Proposta Concordataria, l’Ebitda adjusted è stato di 78,6 milioni, con Ebitda adjusted margin al 12% (rispettivamente, 54,4 milioni e 8,4% se riferiti al perimetro in continuità).
Per quanto riguarda il portafoglio ordini al 30 giugno 2020, al netto delle attività confluite nel patrimonio destinato è stato pari 7,7 miliardi, di cui 6,4 miliardi (83% del totale) per attività di costruzione e 1,3 miliardi (17%) per attività O&M. “Per quanto riguarda lo sviluppo commerciale atteso, sebbene la pandemia abbia determinato cancellazioni o rinvii di bandi di gara, è possibile confermare la sostanziale tenuta delle proiezioni commerciali che sono alla base delle previsioni di crescita ipotizzate nel Piano alla base della proposta concordataria – segnala la società-. Questo dato fattuale, unito all’assenza di cancellazioni o annullamenti di contratti causa Covid–19, permette di confermare ad oggi la sostanziale tenuta del portafoglio ordini attuale e prospettico”.
A Piazza Affari Astaldi sale di oltre il 3,7 per cento.