Aste immobiliari bloccate per Covid, come vendere la casa ripagando i debiti con il saldo e stralcio
La pandemia ha sospeso le attività degli uffici giudiziari, aste immobiliari in primis che registrano uno stop di 123 mila procedimenti. La sospensione delle procedure esecutive sulle prime case, al momento, è prevista fino al 30 giugno 2021. In questa situazione, molti debitori hanno letteralmente tirato un sospiro di sollievo. Eppure non hanno risolto il loro problema con la banca, lo hanno semplicemente rimandato e addirittura amplificato. Come spiega Cesare Rosati, investitore immobiliare e business coach, esperto anche di situazioni di pignoramento: “un’asta rinviata è solo un problema rimandato. Oltre all’ammontare del debito, nel frattempo aumenteranno anche le spese legali da sostenere. L’errore più comune che viene commesso in questo momento storico è quello di aspettare anziché approfittare del periodo di stallo per risolvere definitivamente il problema”.
La soluzione concreta per agire a cui fa riferimento Cesare Rosati è il saldo e stralcio. Con la vendita forzata all’asta, il debitore che non è più in grado di sostenere le rate del mutuo, perde non solo la propria casa, ma anche i soldi, perché in questi provvedimenti esecutivi l’immobile viene venduto al 40 – 50% del reale valore di mercato. In molti casi, quindi, oltre a non avere più un tetto sopra la testa, l’esecutato continuerà ad avere un debito residuo con la banca, che comporterà futuri ulteriori pignoramenti. Con il saldo e stralcio, invece, l’immobile viene venduto prima che vada all’asta; grazie a una trattativa con la banca il debito viene saldato con la liberazione definitiva dell’esecutato da tutti i suoi obblighi nei confronti dei creditori. “Questo è il momento migliore per agire: con la sospensione causa pandemia delle aste, i creditori non hanno possibilità di recuperare la loro liquidità con la vendita forzata, e quindi sono ancor più propensi ad arrivare a un compromesso” conclude Cesare Rosati.
Per attuare la procedura del saldo e stralcio è importante agire quanto prima, perché farlo a ridosso dell’asta risulterebbe essere quasi inutile. Questa soluzione, inoltre, comporta un vantaggio concreto perché permette di “ripulire” la fedina creditizia per avere nuovamente accesso a finanziamenti per nuovi progetti futuri. Per permettere di utilizzare il saldo e stralcio anche a chi è poco a conoscenza delle dinamiche bancarie, Cesare Rosati ha dato vita alla società SalvaCasa per assistere gratuitamente le persone in difficoltà con il mutuo a rivolvere il loro problema debitorio con la banca.