Atlantia: nessun accordo nel governo sul dossier ASPI. Conte rinvia ogni decisione
Fumata nera per l’accordo nel governo sul dossier ASPI. Secondo il Messaggero il vertice di maggioranza di ieri sera per trovare una soluzione sul dossier ASPI si sarebbe concluso con un nulla di fatto allargando al contempo la distanza fra M5S e Partito Democratico. Il problema sarebbe la valorizzazione di ASPI nelle negoziazioni con Atlantia, per ottenere la riduzione della sua quota sotto il 51%. Su questo tema non si sarebbe trovato l’accordo col M5S.
Il premier Giuseppe Conte avrebbe quindi deciso di rinviare ogni decisione, anche se una soluzione dovrà arrivare entro il 22 luglio quando sarà inaugurato il nuovo Ponte di Genova. Un accordo potrebbe prevedere la revoca parziale limitata al tratto ligure che include il Ponte, oltre ad un taglio di tariffe e maggiori investimenti. Secondo MilanoFinanza la volontà del governo sarebbe di entrare in Atlantia e non in ASPI attraverso CDP. Il Corriere sottolinea però che le difficoltà dell’entrata di CDP in Atlantia deriverebbero dalla gestione dei rapporti con i governi in Sud America ed in Europa dove il gruppo è presente.
“Considerando le aperture da parte di Atlantia (evitato lo scontro legale col governo), affermano gli analisti di Equita, il rinvio di una decisione da parte del governo crea incertezza sull’accordo in ASPI, che continuiamo a ritenere la soluzione più probabile”.