Atlantia: trimestre in rosso, perdita per 10 mln con impatto Covid-19
Trimestrale in calo per Atlantia in scia all’impatto della pandemia causata dal Covid-19 sulle concessionarie autostradali e aeroportuali del gruppo. Nel dettaglio, i risultati del primo trimestre 2020 mostrano una perdita del periodo di pertinenza del gruppo di 10 milioni di euro rispetto all’utile rilevato del primo trimestre 2019 pari a 157 milioni, mentre il margine operativo lordo (Ebitda) ha mostrato una contrazione del 19% a 1,271 miliardi (-16% su base omogenea).
Nel periodo in esame i ricavi operativi sono scesi del 15%, attestandosi a 2,21 miliardi rispetto ai 2,591 miliardi del corrispondente periodo nel 2019 (-10% su base omogenea). Il traffico sulla rete autostradale è diminuito del 20,7% in Italia, mentre il traffico passeggeri ha registrato un -33,3% per Aeroporti di Roma (AdR) e un -21% per Aéroports de la Côte d’Azur. Il cash flow operativo, pari a 790 milioni, si è ridotto del 23% (-21% su base omogenea), mentre gli investimenti operativi sono stati pari a 361 milioni, in aumento dell’8%. Inoltre l’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2020 è stato di 35.470 milioni di euro (-3%).
Nell’evoluzione prevedibile della gestione, Atlantia ha precisato che “considerati i dati di traffico sino a ora consuntivati e assumendo una graduale ripresa a partire dal secondo semestre 2020, una preliminare analisi di sensitività porterebbe a stimare nell’esercizio una riduzione media del traffico autostradale del Gruppo di circa il 30% e aeroportuale di circa il 50%, con un potenziale impatto negativo sui ricavi di gruppo nell’ordine di 3 miliardi di euro, rispetto ai dati del 2019, e una potenziale riduzione dei flussi operativi al netto degli investimenti pari a 2 miliardi di euro, sempre rispetto ai dati del 2019″.
Per quanto riguarda la trattativa in corso con il MIT, Atlantia ha dichiarato che “in funzione degli sviluppi della stessa e del quadro normativo e/o regolamentare, Autostrade per l’Italia mantiene la facoltà di avvalersi di tutti gli strumenti convenzionali a tutela, pur continuando a confidare in una rapida e positiva soluzione della vicenda”.