Australia: banca centrale lascia tassi al 4,1%, possibili altri rialzi
Nella prima riunione guidata dal nuovo governatore Michele Bullock, la Reserve Bank of Australia (RBA) ha mantenuto fermi i tassi principali di riferimento al 4,10%. La decisione è in linea con le previsioni di mercato, ma la banca centrale ha aperto alla possibilità di ulteriori rialzi del costo del denaro.
A seguito della decisione, la RBA ha rilasciato un comunicato in cui si legge che “potrebbe essere necessaria una qualche ulteriore restrizione della politica monetaria”. La banca centrale spiega che l’inflazione nel paese ha raggiunto il picco, ma i livelli rimangono eccessivamente alti e prevede che rimarranno tali per un altro periodo di tempo. A conferma di ciò, i dati di agosto mostrano un incremento dei prezzi al 5,2%, rispetto al 4,9% del mese precedente.
Nelle parole del governatore Bullock, che ha preso il posto di Philip Lowe a metà settembre, “per garantire che l’inflazione ritorni al livello target in un arco di tempo ragionevole, potrebbe essere necessario un ulteriore inasprimento della politica monetaria”. Tuttavia, Bullock ha sottolineato che ogni decisione in tal senso continuerà a dipendere dall’analisi dei dati e dall’evoluzione della valutazione dei rischi.