Auto: immatricolazioni crollano in Europa del 25,7% a gennaio, forte impatto ritorno del virus
Il mese di gennaio è partito decisamente male per il mercato dell’auto europeo che subisce il pesante impatto della pandemia. Stando ai dati diffusi pochi minuti dall’Acea, nell’Europa Occidentale (UE+EFTA+UK) sono state immatricolate 842.835 autovetture, mostrando una contrazione rispetto al gennaio 2020 del 25,7%. La contrazione riguarda tutti i mercati nazionali dell’area tranne quelli di Svezia e Norvegia e in questo contesto il calo del mercato italiano (-14%) è decisamente più contenuto di quello dell’intera Europa Occidentale. Inoltre continua anche nel gennaio 2021 la forte accelerazione in termini di crescita percentuale delle vendite delle vetture elettriche e ibride plug-in (ibride con la spina per la ricarica delle batterie).
“Questa positiva evoluzione della composizione della domanda che interessa tutti i paesi dell’area – commenta il Centro Studi Promotor (CSP) – è certamente dovuta a incentivi molto generosi, ma anche alla crescente consapevolezza da parte degli automobilisti della necessità di contenere le emissioni di CO2. In valore assoluto gli acquisti di auto elettriche e plug-in non hanno però una consistenza tale da compensare la forte caduta della domanda complessiva”.