Auto: immatricolazioni Europa a marzo -18,8% nel 2021, -36,4% sul 2019
Il mercato europeo dell’auto non rialza la testa a marzo. Stando ai dati diffusi dall’Acea, nell’Europa Occidentale (UE+EFTA+UK) le immatricolazioni auto hanno subito una contrazione del 18,8% rispetto al 2021, mostrando un -36,4% rispetto al 2019. Negativo anche il saldo dei primi tre mesi dell’anno, con le vendite di auto che sono scese del 10,6%.
“La tendenza è negativa e, d’altra parte, non si vede come potrebbe essere diversamente, dato che, nel quadro generale europeo non vi sono segnali positivi, ma anzi le attese sono per un peggioramento – spiega il Centro studi promotor (Csp) -. Per avere un’idea più precisa della gravità della situazione basti pensare che proiettando il risultato del primo trimestre sull’intero 2022 si ottiene un volume di immatricolazioni di 10.389.645 unità con un calo di quasi di 5,5 milioni di auto rispetto al 2019 e si sfiora il livello ottenuto nel 1993 nel pieno di una gravissima crisi economica”.
“Volendo trovare comunque un elemento positivo nell’attuale situazione del mercato dell’auto dell’Europa Occidentale – ha affermato Gian Primo Quagliano – va segnalato che crescono in molti paesi dall’area le immatricolazioni di vetture elettriche pure. In Germania per questo tipo di auto nel primo trimestre si registra un incremento del 29%, nel Regno Unito la crescita è addirittura del 78,7%, ma in Italia vi è però un calo del 14,9% dovuto in larga misura agli incentivi promessi, ma ancora sulla carta”.