Auto: rischio rincari pratiche per obbligo di PagoPa, l’allarme di Unc anche sulle utilities
“No all’obbligo di effettuare i pagamenti attraverso la piattaforma digitale PagoPa, realizzata dall’Agenzia per l‘Italia Digitale”. La contrarietà è espressa dall’Unione Nazionale Consumatori, che spiega la sua posizione: “L’esclusiva, visto che non è gratuita, presenta evidenti profili di illegittimità rispetto alla normativa antitrust italiana ed europea”.
L’allarme arriva dopo qualche giorno dalla denuncia di Confarca, secondo la quale le pratiche auto e moto, dalle immatricolazioni ai passaggi di proprietà, potrebbero subire aumenti da 10 a 20 euro a partire dal prossimo dicembre, visto che al pagamento unico tramite Rid si sostituirebbero più pagamenti, uno per ogni Identificativo Univoco di Versamento (Iuv), da effettuare attraverso uno dei Prestatori di Servizi di Pagamento (Psp), tipo Poste e banche.
“Ma alle scuole guida non vorremmo che ora si aggiungessero anche le utilities – aggiunge l’Unione Nazionale Consumatori – L’estensione dell’obbligo di esclusiva ai gestori di servizi pubblici, come acqua, luce e gas, renderebbe, infatti, il vincolo ancora più anticoncorrenziale, trattandosi spesso di società private, con effetti potenzialmente disastrosi, considerati i maggiori costi che ne deriverebbero”.