Automotive: presentato piano d’azione in 25 punti per una positiva ripartenza
Sono 13,8 milioni gli addetti del settore automotive, pari al 6,1% di tutti i lavoratori in Europa e l’11,4% degli addetti del settore manufatturiero in UE – pari a circa 3,5 milioni – appartengono al settore automotive. Numeri importanti che fanno capire quanto il settore, a causa dell’emergenza Covid-19, stia soffrendo particolarmente.
Così il settore automotive europeo propone un piano costituito da 25 punti chiave per assicurare una positiva ripartenza del comparto e, più in generale, dell’economia. Un piano d’azione, siglato da quattro associazioni che rappresentano l’intera filiera automotive, ACEA, CECRA, CLEPA e ETRMA, riporta raccomandazioni concrete per uscire con successo dalla crisi provocata dal coronavirus. Nell’ambito del piano d’azione, il settore chiede un programma coordinato di misure per il
rinnovo del parco circolante di tutte le categorie di autoveicoli in UE. Questo riattiverà la
domanda nei canali di vendita sia ai privati che alle aziende, sosterrà la ripresa economica in
generale e accelererà lo svecchiamento del parco circolante sulle strade europee. Gli incentivi
all’acquisto e agli investimenti dovrebbero basarsi su criteri simili in tutta Europa, attingendo
a finanziamenti nazionali e dell’UE. Le misure in questione dovrebbero essere potenziate con premi per la rottamazione e dovrebbero tener conto degli obiettivi condivisi in tema di lotta al cambiamento climatico e di gestione efficiente delle risorse, di concerto con l’impatto economico.