Autostrade prima grana del Conte-bis, Di Maio avverte il Pd (Repubblica)
Il titolo Atlantia ieri è schizzato ai massimi dal crollo del Ponte Moranti (14 agosto 2018) avvicinando quota 25 euro sotto la spinta delle parole della neo ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli. In un’intervista a La Stampa, la ministra dem ha detto che la revoca delle concessioni autostradali ad Autostrade per l’Italia non se ne parla, nel programma c’è scritto “revisione”.
Parole che hanno insospettito i grillini che hanno il timore che Luigi Di Maio abbia ceduto troppo al Partito democratico nella trattativa per il governo. In un articolo di Repubblica si fa riferimento a una riunione alla Farnesina tra Di Maio e i ministri M5S. Il leader pentastellato avrebbe chiesto di “mediare con intelligenza e di dire al Pd di non fare come Salvini”, che sull’ipotesi di revoca aveva ugualmente dato filo da torcere. Di Maio, prosegue l’articolo di Repubblica, vuole avvertire i dem: non starà fermo a farsi bombardare. “Dopo quello che è successo a Genova, lo Stato deve intervenire, non può restare in silenzio. Sono certo che troveremo una soluzione in totale trasparenza”.
Intanto, spunta la possibilità di un congelamento “volontario” delle tariffe autostradali per l’ultimo trimestre del 2019, e cioè fino a dicembre. Un annuncio in questa direzione, da parte di Autostrade per l’Italia, potrebbe arrivare già nei prossimi giorni. La partita, prosegue Repubblica, si sposta quindi su regole più stringenti per il gestore autostradale. Come base di lavoro si partirà dal nuovo sistema tariffario messo a punto dall’Autorità dei Trasporti nei mesi scorsi.