Avvio debole in Europa, a Piazza Affari sale Nexi

Avvio sottotono per le borse europee, in scia ai ribassi dei listini asiatici in un clima appesantito dai timori per la guerra commerciale. A Piazza Affari il Ftse Mib arretra dello 0,6% a punti, con Nexi (+6%) in vetta dopo i conti e l’annuncio sul dividendo da 0,25 euro, mentre arretrano ancora Prysmian (-2,4%), Stm (-2,2%) e Ferrari (-1,8%).
Trump ha ribadito che dal 4 marzo entreranno in vigore i dazi contro Canada e Messico, insieme ad ulteriori tariffe del 10% sui prodotti cinesi, mentre dal 4 aprile verranno probabilmente imposti i dazi reciproci, anche contro l’Europa.
Dall’agenda macro si attendono oggi le prime indicazioni sull’inflazione di febbraio in Italia e Germania, dopo il rallentamento del Cpi armonizzato francese allo 0,9% annuo. Focus anche sul core Pce Usa, la misura dei prezzi preferita dalla Fed, che dovrebbe evidenziare un rallentamento.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia verso i 115 punti base con il decennale italiano al 3,53% e il benchmark tedesco al 2,38%.
Fra le materie prime, il petrolio Brent oscilla intorno a 73 dollari al barile, mentre l’oro scivola a 2.858 dollari l’oncia nonostante il clima di incertezza.
Sul forex, il dollaro si rafforza dopo i nuovi annunci di Trump sulle tariffe. L’euro/dollaro scende in area 1,04 mentre il dollaro/yen supera quota 150. Fra le criptovalute, Bitcoin in calo sotto gli 80.000 dollari e sulla buona strada per registrare il peggior tracollo mensile da giugno 2022.