Avvio debole per Piazza Affari dopo i guadagni della vigilia
Apertura in calo per il Ftse Mib, in flessione dello 0,15% a 24.120 punti dopo pochi minuti di scambi. Tra le società più capitalizzate avanzano soprattutto Recordati (+2,3%) e Saipem (+1,1%) mentre arretrano Terna (-1,4%) ed Hera (-1,2%). Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund in lieve rialzo a 213 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,6%.
In generale, le borse europee hanno avviato le negoziazioni incerte, dopo i rialzi della prima seduta dell’anno. Oggi riaprono Londra e Wall Street, mentre in Asia è rimasta ancora ferma Tokyo.
Rialzi per le piazze cinesi, nonostante il quinto rallentamento consecutivo dell’attività manifatturiera in Cina espresso dall’indice Pmi Caixin. A dicembre, l’indicatore si è attestato a 49 punti, rispetto a 49,4 di novembre.
Gli operatori, inoltre, continuano a monitorare l’andamento dei contagi da Covid, in vista delle festività per il Capodanno lunare che comporteranno un forte incremento degli spostamenti, aumentando i rischi di diffusione del virus.
Dall’agenda macroeconomica europea sono attesi i dati tedeschi di dicembre su inflazione e disoccupazione, mentre nel Regno Unito verrà pubblicato il Pmi manifatturiero.
Cambio euro/dollaro a quota 1,063, mentre il dollaro/yen arretra a 130,25. Tra le materie prime il petrolio guadagna terreno, con il Wti a 81,1 dollari e il Brent a 86,6 dollari, mentre i prezzi del gas naturale in Europa calano nuovamente a 73 euro/MWh, grazie alle temperature miti che frenano la domanda.