Avvio incolore a Piazza Affari, oggi chiusa Wall Street
Partenza cauta per le borse europee nella prima seduta di settembre, un mese storicamente volatile per i mercati globali, a maggior ragione nell’anno delle presidenziali Usa. A Piazza Affari, il Ftse Mib scambia poco sotto la parità (-0,2%) in area 34.300 punti, con moderati acquisti su Unipol (+0,7%) e Banca Mediolanum (+0,5%) mentre arretrano Iveco (-1,4%) e Amplifon (-1,3%).
Oggi Wall Street rimarrà chiusa per il Labor Day, ma l’attenzione è rivolta soprattutto ai dati di venerdì sul mercato del lavoro. Il mese scorso, i nonfarm payrolls hanno scatenato una serie di preoccupazioni per una recessione negli Stati Uniti, aumentando le richieste di un taglio dei tassi da parte della Fed. Un altro rapporto debole potrebbe nuovamente alimentare l’avversione al rischio.
Nel frattempo, il Caixin Pmi manifatturiero cinese ha registrato un aumento inaspettato, ma non è riuscito a invertire il sentiment negativo dopo la quarta contrazione mensile consecutiva dell’attività delle fabbriche. In calendario oggi i Pmi manifatturieri di Spagna, Italia ed eurozona.
Rendimenti in rialzo sull’obbligazionario, dove lo spread Btp-Bund si attesta a 148 punti base, con il decennale italiano in rialzo al 3,8% e il benchmark tedesco al 2,32%.
Tra le materie prime, il petrolio perde terreno con il Brent a 76,5 dollari al barile, mentre gli operatori valutano i piani dell’Opec+ per ripristinare parte della produzione nel quarto trimestre. L’oro scivola sotto i 2.500 dollari l’oncia.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro si stabilizza a 1,106 mentre il dollaro/yen è poco mosso a 145,25.