Avvio poco mosso a Piazza Affari, bene Moncler e giù Enel
Partenza incerta per le borse europee, dopo i ribassi di Wall Street e la mattinata mista dei mercati asiatici. A Piazza Affari, il Ftse Mib scambia poco sopra la parità (+0,1%), in area 27.660 punti. Denaro su Moncler (+2,7%), in un comparto del lusso positivo in scia ai conti di Lvmh. Acquisti anche su Amplifon (+1,5%) e Nexi (+1%), mentre arretrano Enel (-2,9%) e Saipem (-1,8%).
Intanto il MEF ha depositato le liste per il rinnovo degli organi sociali di Enel, Eni, Leonardo e Poste Italiane. Per quanto riguarda Enel, Flavio Cattaneo è stato scelto come amministratore delegato e Paolo Scaroni alla presidenza. Claudio Descalzi resta Ad di Eni, mentre alla presidenza arriva Giuseppe Zafarana. L’ex ministro Roberto Cingolani è il nuovo Ceo di Leonardo, Stefano Pontecorvo assume il ruolo di presidente. Matteo Del Fante viene confermato Ad delle Poste, presidente Silvia Rovere.
A Wall Street, la seduta di ieri ha visto l’S&P 500 chiudere a -0,4%, il Nasdaq a -0,85% e il Dow Jones a -0,1%, dopo il report sull’inflazione Usa e le minute della Fed. I verbali della riunione politica del mese scorso hanno mostrato che i funzionari hanno ridimensionato le aspettative su quanto in alto dovranno salire i tassi, dopo una serie di crolli bancari che ha sconvolto i mercati a marzo. In ogni caso, ci si attende un altro rialzo di 25 bp a maggio. Ora lo sguardo si sposta ora sulla stagione di trimestrali che prenderà il via domani.
Spread Btp-Bund poco mosso a 184 bp, con il decennale italiano al 4,2%. Euro/dollaro a ridosso di quota 1,1 mentre il petrolio (Brent) viaggia sopra gli 87 dollari al barile.