Avvio prudente a Piazza Affari, in calo Tim
Apertura incerta per le borse europee, con il Ftse Mib sostanzialmente invariato in area 27.880 punti. Tra le big di Piazza Affari avanza ancora Banco Bpm (+1,6%), sostenuta negli ultimi giorni anche dalle speculazioni di M&A. Bene anche Nexi (+1,7%), mentre arretra Telecom Italia (-2,9%), che ha ricevuto le offerte vincolanti dal consorzio guidato da Cdp e da KKR.
Chiusura poco mossa ieri a Wall Street, prima dei risultati di Netflix diffusi dopo la fine delle negoziazioni, mentre stasera verranno pubblicati quelli di Tesla.
In Europa, riflettori puntati sui dati finali di marzo relativi ai prezzi al consumo della zona euro. Intanto il capo economista della Bce Philip Lane ha affermato che un altro aumento dei tassi di interesse sarebbe appropriato a maggio, ma sarebbe necessario un quadro più dettagliato dell’inflazione.
Nel Regno Unito, i prezzi al consumo hanno rallentato meno delle attese, al 10,1%, mettendo ulteriore pressione alla BoE.
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund poco mosso a 182 bp, con il decennale italiano sostanzialmente stabile al 4,33%. L’euro/dollaro staziona a 1,097 mentre il petrolio (Brent) scivola a 84,3 dollari al barile.