Avvio prudente a Piazza Affari, oggi focus sui dati macro
Partenza poco mossa per le borse europee, compresa Piazza Affari con il Ftse Mib in progresso dello 0,2% 27.080 punti.
Acquisti in particolare su Telecom Italia (+1,2%), Mps (+0,8%) e Mediobanca (+0,7%) mentre arretrano Terna (-0,8%) e Diasorin (-1,7%).
L’azionario si avvia a chiudere in rialzo il primo trimestre dell’anno, malgrado le turbolenze nel settore bancario e i nuovi rialzi dei tassi, sostenuti in parte dall’aspettativa di una prossima fine dell’inasprimento monetario.
Oggi sono in programma i dati sull’inflazione dell’eurozona e il deflatore Pce negli Usa, misura chiave dell’andamento dei prezzi, attentamente monitorata dalla Fed per le sue delibere di politica monetaria.
Intanto, l’inflazione in Francia ha registrato un rallentamento al 5,6% annuo (6,6% il dato armonizzato), il Pil finale del Regno Unito nel quarto trimestre è stato rivisto a +0,1% trimestrale e +0,6% annuo mentre in Cina i Pmi sull’attività manifatturiera e non manifatturiera hanno evidenziato ancora una crescita.
Rendimenti obbligazionari poco mossi sia negli Usa sia in Europa. Il Treasury biennale si attesta al 4,12% e il decennale al 3,55%. Spread Btp-Bund stabile a 184 bp con il decennale italiano al 4,21%.
Sul Forex, l’euro/dollaro rimane sopra quota 1,09 e il dollaro/yen si riporta oltre 133. Tra le materie prime il petrolio (Brent) si mantiene stabilmente al di sopra dei 78 dollari al barile.