Azimut alza stime su utile 2020, titolo strappa al rialzo
Il Gruppo Azimut prevede di chiudere il 2019 con il miglior utile netto consolidato di sempre, compreso fra i € 360 e i 370 milioni di euro. Riscontri ben oltre il target di almeno 300 milioni indicato dal gruppo guidato da Pietro Giuliani. Nel 2019 il gruppo ha registrato una raccolta netta di circa € 4,6 miliardi, portando così il patrimonio complessivo a superare i 59 miliardi di euro (contro i 50 miliardi a piano e +16% rispetto a fine 2018).
Alla fine del 2019 il totale del patrimonio raccolto gestito dalle realtà non domestiche del Gruppo ha raggiunto il 29% del totale, contro il 15% preventivato a piano. La contribuzione all’ebitda dell’estero è stimata tra 50 e 55 milioni (circa +53% rispetto al 2018).
Indicazioni che hanno spinto Azimut ad alzare l’asticella per il nuovo anno. L’utile netto per il 2020 è adesso stimato di almeno 300 milioni rispetto al range 250-300 mln indicato durante l’Investor Day del 4 giugno 2019. Questo ulteriore target, rimarca la società, sarà raggiungibile grazie ad una crescita su tutte le linee di business: la distribuzione in Italia, i prodotti alternativi e le attività estere.
A Piazza Affari il titolo Azimut è scattato e segna un +3,7% oltre quota 23 euro.