Azionario: ancora buy su titoli oil, bene Saipem ed Eni. Settore aereo sconta WTO su tariffe punitive Trump
Il rally storico dei prezzi del petrolio, alimentato dalla notizia dell’attacco sferrato contro due maxi raffinerie di Saudi Aramco e dalla conseguente escalation delle tensioni geopolitiche tra gli Stati Uniti e l’Iran, continua a fare da assist ai titoli del settore oil.
Tra quelli scambiati sui listini europei si mettono in evidenza BP +4,76% e Royal Dutch Shell +2,92%. Bene anche Eni +2,8% e Saipem +3%. In generale il settore oil & gas europeo mette a sgeno un rialzo del 3%.
La prospettiva di un carburante più costoso mette invece sotto pressione i titoli del settore aereo, che sconta però anche un’altra minaccia: il WTO, l’Organizzazione mondiale del commercio, ha dato infatti semaforo verde alla volontà degli Stati Uniti di Trump di imporre tariffe punitive contro l’Ue, accusata di erogare sussidi a favore del colosso francese Airbus.
Male i titoli del settore, con Lufthansa -3,4%, Airbus -4%, AirFrance KLM -4,6%, easyJet -2%.