News Finanza Indici e quotazioni Azionario Asia cerca di scrollarsi dalle spalle pessimismo post Fed, attesa per accordo Usa-Cina

Azionario Asia cerca di scrollarsi dalle spalle pessimismo post Fed, attesa per accordo Usa-Cina

2 Maggio 2019 08:04

Nell’ennesima sessione in cui la borsa di Tokyo rimane chiusa per la festività del Golden Week, l’azionario asiatico riporta una sessione contrastata, scontando la reazione negativa di Wall Street alle parole pronunciate da Jerome Powell, numero uno della Federal Reserve. Gli indici cinesi e la borsa di Seoul danno comunque una notevole prova di forza. Shanghai sale intanto dello 0,52%, Hong Kong fa +0,61%, Sidney -0,78%, Seoul +0,41%.

Nella seduta della vigilia, il Dow Jones ha chiuso la sessione cedendo più di 160 punti, a 26.430,14 punti, il Nasdaq Composite è sceso dello 0,6% a 8.049,64 punti e lo S&P 500 ha riportato la sessione peggiore dallo scorso 22 marzo, scendendo dello 0,8% a 2.923,73 punti.

La Federal Reserve ha lasciato i tassi di interesse Usa invariati al range compreso tra il 2,25% e il 2,50%.

Tuttavia, a dispetto del recente rallentamento dell’inflazione, il presidente Jerome Powell non solo non ha accennato alla possibilità di un taglio dei tassi, ma si è mostrato più falco.

Powell ha affermato infatti che è possibile che le pressioni inflazionistiche stiano scontando “fattori transitori”, aggiungendo che l’inflazione, di conseguenza, dovrebbe tornare a centrare il target della Fed nel corso del tempo.

Notizie positive invece dal fronte Usa-Cina, dopo che fonti vicine ai negoziati hanno riferito alla Cnbc che un accordo commerciale potrebbe essere annunciato entro il prossimo venerdì. Ieri l’incontro avvenuto a Pechino tra una delegazione Usa e alcuni funzionari cinesi che seguono i negoziati.

Si attende inoltre la visita del vice premier cinese Liu He, la prossima settimana, a Washington. Sempre ieri la Casa Bianca ha confermato i progressi delle controparti nelle trattative, sottolineando che un accordo sarebbe più vicino. In un comunicato, la portavoce Sarah Huckabee Sanders ha affermato che “le discussioni rimangono orientate a fare progressi notevoli su questioni strutturali importanti e sul ribilanciare la relazione commerciale tra Usa e Cina”.

Ma è possibile che “i mercati abbiano scontato davvero molto il raggiungimento dell’intesa”, come ha riferito alla Cnbc Tai Hui, responsabile strategist dei mercati della divisione Asia-Pacifico di J.P. Morgan Asset Management.