Azionario Asia in preda ai sell con futures Usa: borsa Tokyo -1,66%. Hong Kong, Shanghai e Sidney oltre -2%
Il trend negativo dei futures sugli indici Usa affossa le borse asiatiche: l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in calo dell’1,66% a 27.131,34 punti, zavorrato dalle vendite sui titoli del settore auto e hi-tech.
Male anche la borsa di Hong Kong, che ha ceduto fino a -2%, mentre Shanghai arretra del 2,53%.
L’ASX 200 della borsa di Sidney, dopo essere crollato di quasi il 3%, cede il 2,5%, sulla scia degli smobilizzi che hanno colpito i titoli di banche, società minerarie e oil.
Molto male i petroliferi Santos, capitolati fino a -5% circa, e Beach Energy, che ha segnato un tonfo di quasi -8%.
In Corea del Sud, il Kospi è sceso del 2,56%.
Oggi la Bank of Korea (Banca centrale della Corea) ha annunciato che il Pil del paese è cresciuto nel quarto trimestre del 2021 dell’1,1% su base trimestrale.
Boom del Pil nell’intero anno: la crescita del 2021 è stata pari a +4%, al ritmo più forte in 11 anni, grazie al forte balzo delle esportazioni e alla solida performance del settore edilizio, che hanno compensato la flessione degli investimenti in capitali e la lenta ripresa del settore servizi dalla pandemia Covid. Per il 2022 la BOK (Bank of Korea) prevede una espansione del prodotto interno lordo pari a +3%.
Massima cautela sull’azionario in vista della prima riunione dell’anno del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, che inizierà oggi, martedì 25 gennaio, per concludersi domani, mercoledì 26 gennaio.
Un nulla di fatto è previsto per il meeting di questa settimana, che dovrebbe confermare i tassi sui fed funds nel range compreso tra lo zero e lo 0,25%, a fronte di un processo di tapering già iniziato, e anche velocizzato, tanto che si è parlato di turbo tapering.
Borsa Usa in preda a violente oscillazioni: i futures sul Dow Jones recuperano terreno, dopo essere affondati di 330 punti, dell’1% circa, nelle ultime ore.
I futures sullo S&P 500 sono arrivati a capitolare di 61 punti (o -1,4%), mentre quelli sul Nasdaq 100 sono crollati fino a -1,87%. Wall Street riduce ora le perdite ma i futures rimangono negativi, con i futures sul Dow Jones che arretrano di oltre 260 punti e quelli sul Nasdaq in calo di oltre l’1,6%.