Azionario Asia limita danni grazie a balzo futures Usa, borsa Tokyo -0,75%
Azionario asiatico sotto pressione all’indomani del giovedì nero che ha visto affondare Wall Street e l’azionario globale.
Le borse asiatiche riescono a limitare tuttavia i danni, visti i segnali di ripresa che arrivano dal mercato dei futures Usa. I future sul Dow Jones Industrial Average salgono di 355 punti, indicando un avvio di seduta per il listino in rialzo di 395 punti.
Anche i contratti sullo S&P 500 e il Nasdaq-100 preludono a un inizio di sessione positivo per i due indici.
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso in calo dello 0,75%, a 22.305,48 punti, recuperando terreno dai minimi intraday e rimanendo al di sopra della media mobile a 200 giorni. Borsa di Shanghai in recupero con +0,10%, Hong Kong scende di oltre -1%, Sidney -1,57%; Seoul -2,09%.
Ieri bagno di sangue a Wall Street: l’indice S&P 500 è scivolato di 188,04 punti (-5,89%), a 3002,10 punti, dopo aver testato un minimo intraday a 2999,49 punti. Il massimo intraday è stato pari a 3.123,53 punti.
Il Nasdaq è capitolato di 527,62 punti (-5,27%), a 9.492,72 punti, appena al di sopra del minimo della sessione, a 9.491,30 punti. Il massimo intraday è stato pari a 9868,02 punti. L’indice Dow Jones è scivolato di 1861,82 punti (-6,9%), a 25.128,13 punti, dopo aver toccato in minimo intraday a 25.082,72 punti e un massimo intraday a 26.294,08 punti.
I mercati hanno pagato non solo la Fed ma, in generale, il timore legato ai contagi da coronavirus, che negli Usa hanno superato quota 2 milioni, e che sono tornati a salire in diversi stati, dopo il ritiro delle misure di lockdown.