Azionario Asia: Tokyo +0,82%. La Fed ‘salva’ Wall Street dopo tonfo Dow Jones -800 punti
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la giornata di contrattazioni in rialzo dello 0,82% a 21.678,68 punti. A sostenere il sentiment la circolazione di alcune indiscrezioni, secondo cui la Federal Reserve potrebbe decidere di porre un freno nel percorso rialzista dei tassi di interesse, rispetto a quanto previsto.
E’ stata questa la ragione del recupero degli indici di Wall Street, con il Dow Jones (che aveva segnato un calo di quasi -800 punti nei minimi intraday) che ha chiuso la sessione della vigilia in flessione di 79,40 punti, a 24.947,67 punti). Il Nasdaq ha terminato la seduta in rialzo dello 0,4%, a 7.188,26 punti, mentre lo S&P 500 ha limitato i danni cedendo lo 0,15%, a 2.695,95 punti.
I rumor sulla Fed sono stati riportati dal Wall Street Journal, che ha parlato della presenza di un piano di emergenza “dipendente dai dati macro”, con cui Jerome Powell & Co potrebbero decidere di non alzare i tassi nel mese di marzo.
I funzionari della Fed, si legge nel rapporto, non sarebbero ancora sicuri su cosa fare dopo il mese di dicembre, e starebbero considerando l’opzione di segnalare un approccio wait-and-see ai mercati, in occasione della riunione del Fomc prevista per questo mese.
Guardando agli altri indici azionari asiatici, Hong Kong è piatta, Seoul ha chiuso in rialzo dello 0,40%, mentre Sidney ha guadagnato lo 0,42%. Shanghai ingessata con -0,01%.