Azionario asiatico misto su tensioni Medio Oriente, Borsa di Tokyo ha perso quasi l’1%
L’azionario asiatico si è mosso questa mattina in ordine sparso, sulle tensioni geopolitiche in Medio Oriente dopo la distruzione di un drone americano da parte dell’esercito iraniano. Secondo il New York Times, il presidente americano Donald Trump ha cancellato all’ultimo momento l’operazione militare prevista. L’attenzione torna anche sulla guerra commerciale Usa-Cina a una settimana circa dal vertice del G20, in agenda il 28 e 29 giugno a Osaka (in Giappone). Nel corso del vertice il presidente americano Donald Trump dovrebbe incontrare il suo omologo cinese Xi Jinping. Una occasione, considerata importante dal mercato, per stabilire la fattibilità di un accordo tra le due super potenze.
In questo contesto la Borsa di Tokyo ha chiuso in ribasso, penalizzata dal forte yen. L’indice Nikkei ha terminato con un -0,95% finendo a 21.258,64 punti e il Topix ha lasciato sul parterre lo 0,90% a 1.545,9 punti. Tra i titoli, si sono mossi in controtendenza gli energetici in scia al balzo del petrolio. Nissan ha guadagnato lo 0,28% dopo l’accordo sulla governance raggiunto con l’alleata Renault.
Guardando agli altri listino, in calo Sydney (-0,55%), Singapore (-0,12%) e Hong Kong (-0,60%), mentre Shanghai si muove in rialzo con un +0,76%.