Azionario UE in rialzo dopo il -13% del 2022, peggior performance dal 2018
Le borse europee mantengono un’intonazione positiva nella prima seduta del 2023, in un clima ancora semi-festivo, con i mercati del Regno Unito e della Svizzera chiusi, così come Wall Street. L’Euro Stoxx 50 avanza dell’1,3%, il Dax guadagna lo 0,9%, mentre il Ftse Mib, il Cac 40 e l’Ibex 35 scambiano in rialzo dell’1,5%.
Lo Stoxx Europe 600 (+0,8%) ha chiuso il 2022 con un ribasso del 12,9%, frenato soprattutto dall’inasprimento monetario della Bce e dalla guerra in Ucraina. Gli investitori hanno ridotto le posizioni sull’equity per via delle preoccupazioni legate all’inflazione persistente, la crisi energetica e l’incombente recessione.
Per l’indice si tratta della peggior performance dal 2018, quando aveva perso il 13,2%, mentre nei tre anni successivi aveva registrato rispettivamente un +23,2%, un -4% e un +22,3%.
Secondo gli analisti di Berenberg, il primo semestre del nuovo anno continuerà a risentire delle peggiori condizioni di liquidità e degli effetti ritardati della stretta sui tassi. Una volta superato il picco dell’inflazione “è probabile che i mercati si concentrino sulla crescita”, beneficiando anche delle valutazioni più convenienti e del posizionamento a basso rischio. Fattori grazie a cui è possibile aspettarsi “un anno migliore per gli investitori rispetto al 2022”.