B. Mediolanum: a.d. Doris, “da gennaio 2022 entreremo nel novero delle banche significative”, sotto vigilanza Bce
“Alla base dei risultati straordinari presentati oggi vi è il valore strutturale del nostro modello strategico quanto mai attuale e aderente alla realtà dei giorni che viviamo. Tramite i nostri Family Banker ogni giorno diamo infatti risposte concrete a tutti i bisogni finanziari dei nostri clienti e siamo per loro un riferimento ancor più prezioso dinanzi all’incertezza dello scenario attuale caratterizzato da tassi negativi e dal rincaro prezzi e la conseguente necessità di proteggere e mantenere i propri stili di vita. Attraverso la nostra proposizione, siamo poi in grado di fornire un servizio bancario efficiente e istantaneo, ovvero pienamente in linea con i bisogni e i canoni dell’epoca digitale in cui viviamo”, commenta Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum, nella nota di presentazione dei conti dei primi 9 mesi del 2021. “In termini di numeri, voglio in questa sede evidenziare la crescita delle masse amministrate sino alla cifra di 104 miliardi di euro: quel che più è significativo è che questo ulteriore incremento di due miliardi nell’ultimo trimestre è riconducibile interamente a flussi positivi e crescenti di raccolta netta – prosegue Doris -. Ricordo poi l’attivo della banca, ormai stabilmente oltre la soglia dei trenta miliardi, motivo per il quale, da gennaio 2022 entreremo nel novero delle banche significative in Europa e saremo pertanto vigilati direttamente da Bce. Infine, sono veramente felice di poter annunciare il ritorno a un’organica politica di dividendi per la quale verrà riconosciuto a novembre un acconto di dividendo sull’esercizio 2021 di 23 centesimi per azione”.